Ciclo e Turismo 2.0: Il Cammino di Santiago ed il Lago di Varese

Terzo appuntamento della rubrica Ciclo e Turismo 2.0, che propone mete ”ciclabili in Italia e in Europa. Oggi si parla del Cammino di Santiago e della Ciclopedonale del Lago di Varese.

CICLOPEDONALE DEL LAGO DI VARESE

Questo percorso ciclopedonale misura 27 km e compie, in senso orario per affrontare il dislivello in discesa, un giro del Lago di Varese attraversando prati e boschi con il contorno naturale delle zone pre-alpine, su strade quasi sempre riservate ai ciclisti ed ai pedoni. Il fondo stradale è quasi tutto asfaltato o cementato, sono pochi i tratti in cui la strada risulta di ghiaia senza però essere particolarmente ”disastrata”; ancor meno sono i tratti in cui si deve abbandonare il percorso ciclopedonale per utilizzare le normali vie di scorrimento.

La partenza di questo percorso è posta a poche centinaia di metri dal Santuario della Madonna del Lago, che si raggiunge prendendo l’uscita dell’autostrada dei laghi Azzate-Buguggiate, il percorso è ben indicato e di facile individuazione anche qualora non doveste scorgere i cartelli per disattenzione. Sono frequenti scorci naturali di particolare bellezza con porticcioli, sponde del lago abbracciate da prati e boschi lontani dal caos cittadino. Il percorso è adatto a tutti, sportivi più o meno allenati, famiglie o turisti che si trovino in queste zone per caso.

LUOGHI DA VISITARE: CHIOSTRO DI VOLTORRE

In località Gavirate è possibile visitare il Chiostro di Voltorre, edificato nel dodicesimo secolo e parte di un complesso benedettino. Attualmente è adibito a museo, in cui si ripercorre la storia lombarda dell’epoca medioevale. Il complesso di Voltorre è stato restaurato solo nella seconda metà del 1900, infatti a partire dal 1800 era andato praticamente in stato di abbandono dopo che era passato dai benedettini ai vari signori locali che si sono susseguiti nel corso dei secoli.

CAMMINO DI SANTIAGO DE COMPOSTELA

Ogni anno sono 250000 i pellegrini che raggiungono la località spagnola di Santiago de Compostela partendo da Saint Jean Pied de Port, in Francia, ma non tutti sanno che il 30% dei pellegrini compie questo viaggio a bordo di una bicicletta. I panorami che si affrontano lungo questo cammino sono i più svariati, dalle montagne della zona pirenaica fino alle coste dell’oceano, attraversando boschi, scogliere, zone di campagna e città più o meno grandi dove però l’assistenza ai pellegrini è costante e, con poche risorse, permette di godere di un perfetto riposo prima di rimettersi in cammino il giorno successivo. Il viaggio è sicuramente affascinante ma richiede uno sforzo fisico non indifferente, sconsigliato a chi non è uno sportivo con un buon allenamento alle spalle o che non abbiano più pedalato dopo aver comprato il motorino. La bicicletta deve essere robusta, consigliata una mountain bike, in quanto non sempre le strade sono asfaltate ma, forse nella maggior parte del percorso, si affrontano strade sterrate o addirittura rocciose; l’ideale è dotare la bici di due borse da viaggio da riempire con i ricambi da indossare, attrezzi per riparazioni e cambio gomme per la bici ed altri beni di prima necessità che potrebbero servire durante la pedalate quando ci si trova lontani dal punto di riposo. Ovviamente non esiste un numero fisso di tappe in cui è possibile percorrere il cammino di Santiago in bici, potete impiegarci 35 giorni come potete impiegarne 10: l’ideale consigliato da chi lo ha effettuato è di 14 giorni, con una media di 50 km c.a. ogni giorno.

Questo percorso è una vera esperienza di vita che, al di là della propria fede religiosa, permette ci conoscere meglio se stessi ed i propri limiti, insegna a superare le difficoltà, conoscere persone e sapersi adattare alle necessità con risorse inferiori a quelle che si desiderano.

LUOGHI DA VISITARE: CATTEDRALE DI BURGOS

Poco prima della metà del percorso si incontra la città di Burgos, posta a 900 metri sul livello del mare, dove il clima estivo è meno secco rispetto alla normalità spagnola e gli inverni sono molto rigidi, si raggiungono talvolta anche i 10 gradi sotto zero, vista la collocazione montuosa del territorio in cui si trova. La città di Burgos appartiene alla zona della Castilla y Leon e nel corso dei secoli è stato uno snodo commerciale e politico importante tra le terre spagnole, i paesi baschi e la Francia. Sono numerosi i monumenti da visitare nella città, possiamo citarne alcuni: la Certosa di Miralflores, la Chiesa di San Nicola di Bari, le mura medioevale, i resti del castello e la Plaza Mayor.

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