Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere !

Questa volta passeremo quasi certamente per qualunquisti; ma in questo periodo siamo davvero nauseati dalla demagogia politica che viene sciorinata continuamente da una parte e dall’altra degli schieramenti politici e quindi, fregandocene del giudizio altrui, per una volta diremo la nostra sull’attuale classe politica.

Ogni parlamentare, di maggioranza o d’opposizione, davanti alle telecamere o ai taccuini dei giornalisti auspica la politica del fare, i fatti concreti, le necessità del cittadino e ovviamente sottolinea le presunte pregevolezze del suo gruppo credendo, in questo modo, di differenziarsi dal resto dei suoi colleghi. Poi però la realtà in concreto è ben altra.

Chi è attualmente al governo, quindi forte del potere e della consapevolezza di poter contare su un periodo legislativo di cinque anni, parla sempre al futuro “faremo, costruiremo, annulleremo, cancelleremo, ecc. ecc.” dimenticando però che chi governa deve fare, costruire, annullare, cancellare, ecc. ecc. subito e non domani, perché è questo che si aspettano i cittadini, concretezza d’intenti e non propositi puntualmente scaduti nel calderone delle illusioni politiche. Vedi la riforma della giustizia, il federalismo, il mezzogiorno.

Chi invece è oggi all’opposizione, non potendo evidentemente per principio avallare una legge emanata da un governo politicamente avverso, trova tutto sbagliato. Perché quel poco legiferato è stato attuato secondo un criterio non simile al proprio e quindi da bocciare. Dimenticando però che quando governava si comportava allo stesso modo, rinviando e soprassedendo su quello che avrebbe potuto legiferare e non attuando ciò che oggi riterrebbe opportuno concretizzare al livello di normative. Vedi conflitto d’interessi e legge elettorale.

Quindi diffidare degli uni e degli altri perché chi oggi dall’opposizione pontifica criticando l’operato del governo, non appena passa dalla parte dell’amministratore si perderà anch’esso dietro chiacchiere e polemiche sterili, come attualmente accade a chi governa. Omettendo il vero ruolo del parlamentare: rappresentare il cittadino proponendo e attuando leggi a suo favore e non conformarsi alla politica egoistica. Insomma, ammazza ammazza son tutti una razza !

E poiché quella a cui stiamo assistendo è una politica egoistica e circense che ha come unico scopo quello di incrementare il potere politico dei soliti noti e dei loro portaborse, riteniamo sia giunto il momento di cambiare totalmente la classe politica attuale sostituendola con giovani capaci, preparati e disposti a mettersi a disposizione del paese facendo gli interessi del popolo italiano e non solo i propri.

Gli attuali parlamentari come primo fatto concreto dovrebbero zittirsi e dimostrare con azioni atte a migliorare la vita dei cittadini la loro attività a favore del paese. E vista la situazione attuale, davvero critica sotto l’aspetto economico, lavorativo, sanitario e civico, ormai imperanti insieme all’anarchia assoluta, il governo in primis, e l’opposizione immediatamente dopo dovrebbero dimostrare con la concordia e l’approvazione di leggi condivise il senso dello Stato con cui quotidianamente si riempiono la bocca. Dopodiché si tirino indietro tutti, diano le dimissioni da parlamentari e offrano la strada ai politici più giovani, dinamici, seri e sicuramente più efficienti di loro.

Enzo Di Stasio  

Foto: www.wakeupnews.eu

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