Delitto dell’Olgiata: il filippino che ha ucciso la duchessa confessa dopo 20 anni

filippino

“Giustizia è fatta” ha esclamato Pietro Mattei, marito di Alberica Filo della Torre, che ha dovuto attendere 20 anni per avere giustizia sulla morte della moglie e conoscere, finalmente, il volto dell’assassino della duchessa. Un volto purtroppo familiare: il 10 luglio 1991 il domestico filippino Manuel Winston Reves si recò in casa della Torre per chiedere di essere riassunto, dopo essere stato licenziato alcuni giorni prima. Il filippino ha raccontato tutta la verità durante la confessione che, spontaneamente, ha deciso di fare. Reves ha detto che entrò dal garage e raggiunse la duchessa nella sua stanza, ebbero una discussione e lui prese uno zoccolo. Da quel momento i ricordi non sono più nitidi, sia per il lungo tempo trascorso, sia perché aveva bevuto un bicchiere di whisky la mattina per darsi coraggio. In preda al panico, l’uomo fuggì dalla porta-finestra sul tetto. Preso dai rimorsi confessò alla prima moglie, ma lei non gli credette e da allora ha convissuto con questo rimorso e con i sensi di colpa, fino ad ora, quando, esausto, ha deciso di confessare tutto. Dopo aver posto le sue scuse all’Italia, agli italiani e soprattutto ai parenti della vittima, Reves chiede di scontare la sua pena e di poter finalmente vivere una vita serena. Attualmente il filippino si trova in carcere con una nuova ordinanza di custodia cautelare: omicidio volontario.

di Redazione

Foto: ilquotidianoitaliano.it

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.