Gli ultimi studi del Comitato Nazionale per la valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali effettuati sul più celebre dipinto di Leonardo Da Vinci rivelano che La Gioconda non è una donna, ma sarebbe Leonardo Salai, il giovane con cui Leonardo visse per 20 anni, con una relazione un po’ ambigua. Le sembianze e i lineamenti del giovane erano piuttosto femminili e questo si riscontra anche da altri quadri in cui il giovane è ritratto; i suoi lineamenti sono molto simili a quelli del modello/a della Gioconda. A dicembre il Comitato dichiarò di aver decifrato i simboli misteriosi presenti negli occhi della Gioconda: una S, una L e due numeri 7 e 2. La S, secondo le ultime ipotesi, starebbe per Salai, la L per Lisa Gherardini, la modella iniziale del quadro e i due numeri, letti insieme o separatamente, hanno una lunga tradizione simbolica. La Gioconda, come dice il presidente del Comitato, è il testamento di Leonardo Da Vinci, sintetizza tutto il suo pensiero, i suoi stati d’animo e l’armonia che solo nella senilità, il grande genio riuscì a raggiungere. Questo spiega perché solo nell’ultima versione del quadro, la Gioconda sorrida, mentre precedentemente era stata dipinta con un’espressione cupa e malinconica.
di Redazione
Foto: stranotizia.info
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