Aperto fascicolo processuale per Google Street View

Il motore di ricerca accusato di interferire in modo illecito nella vita privata attraverso il sistema che permette di inoltrarsi tramite pc lungo le strade di ogni sito del mondo. L’indagine parte da una segnalazione del Garante della privacy che nelle scorse settimane ha inviato una istruttoria a piazzale Clodio sul servizio fornito dal noto motore di ricerca. Il fascicolo a carico di ignoti, fa riferimento alle informazioni sensibili, presenti nelle reti wi-fi, che Street view avrebbe intercettato durante il tragitto effettuato dalle Google cars, veicoli che si spostano nelle città acquisendo immagini fotografiche di luoghi e persone, poi riversate su internet attraverso il servizio Street View. Attualmente gli inquirenti sono in attesa che la societa’ americana dimostri che gli elementi acquisiti  dalle reti wireless facciano riferimento solo  porzioni di informazioni. I rappresentanti del motore di ricerca si sono intanto resi disponibili a risolvere la questione, provando che i dati captati non sono mai stati utilizzati o comunicati a terzi, e si dicono dispiaciuti dell’accaduto: “La raccolta accidentale di dati wifi da parte delle auto di StreetView e’ stato un errore del quale siamo profondamente spiacenti e per cui ci scusiamo”. “Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con le Autorità”

 di Redazione

 Foto: codesnippet.altervista.org

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