Vivere l’Arte e la Cultura ai tempi del Coronavirus

Raffaello, Tondo della Madonna dell’Alba

Il Coronavirus abbassa le luci sugli eventi

Dapprima l’eco della grave crisi epidemica scoppiata in Gennaio in Cina e poi i primi casi esplosi in Italia ad inizio Febbraio, hanno di fatto spento le luci sui moltissimi eventi previsti nel nostro paese.

I duri decreti legge firmati del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sono apparsi alla popolazione del Bel Paese corretti e necessari per arginare con azioni restrittive l’esplosione esponenziale del contagio da Coronavirus.

E’ stato chiaro a tutti che le rinunce richieste erano sacrificio importante ma allo stesso tempo accettabile ed obbligato per salvaguardare il bene comune dei cittadini, specialmente gli anziani e quelli immunodepressi.

Eventi cancellati, chiusure a tappeto

I primi luoghi ad essere stati chiusi per decreto sono stati ad inizio di Marzo i Musei, i Teatri ed i Cinema. Subito dopo sono stati vietati tutti gli eventi culturali sia in ambiente chiuso che aperto.

L’Impatto diretto sulle migliaia di lavoratori nel paese che agiscono nell’organizzazione museale, nelle sale cinematografiche, nelle tante associazioni di guide turistiche ed archeologiche, è stato devastante.

Non ci sono state eccezioni : sono state sospesi eventi come la mostra su Raffaello Sanzio alle Scuderie del Quirinale, appena iniziata e preparata per 3 lunghi anni.

Anche quella sul Canova al Museo di Roma, giunta al suo ultimo mese di esposizione, è stata bloccata.

Le chiusure obbligatorie sono scattate in ogni città italiana senza eccezioni, indipendentemente dal livello di contagio locale da Coronavirus.

Sono state posticipati oppure del tutto cancellati importanti eventi annunciati da tempo : la Mostra sui 100 anni dalla nascita di Alberto Sordi, la tappa Italiana della Formula E di automobilismo, la Maratona di Roma.

Rinviate a Maggio anche le attese giornate di apertura di Primavera del FAI.

Ne abbiamo citati alcuni ma la lista in tutto il paese è enormemente lunga. Basta pensare a tutte le celebrazioni in corso, e ora congelate, nella città di Parma, designata Città Italiana della Cultura 2020.

L’Arte e la Cultura non scadono…

Uffizi, la Medusa di Caravaggio

Le rinunce agli eventi culturali ed artistici hanno un evidente impatto sui settori Turistico, Alberghiero, dei viaggi delle aviolinee, con sofferenze finanziarie ed occupazionali facilmente immaginabili.

I moltissimi addetti ai mondi sopra citati, motori della nostra Economia, stanno subendo una vera e propria tragedia professionale che si augurano possa a breve alleggerirsi con il rallentare della diffusione del virus.

Considerando la priorità assoluta del momento, ovvero arginare il contagio dalla Pandemia Coronavirus, ci sono pochi dubbi sul fatto che la Cultura così come lo Sport, debbano necessariamente fare un passo indietro.

Gli eventi annullati e posticipati, avranno sicuramente un’occasione futura di essere riproposti durante la Primavera o l’Estate.

Cosa offre il Web per chi è bloccato in casa

Uffizi, Michelangelo Buonarroti, Tondo della Sacra Famiglia e San Gioannino

Una bella ed importante iniziativa è stata resa comunque disponibile nei giorni scorsi ed è utilizzabile via Web dalle migliaia di persone che hanno deciso e potuto restare in casa, in ferie o in regime di Smart Working.

Si tratta della possibilità di visitare “virtualmente” alcuni tra i più noti e ricchi musei in Italia e nel Mondo !

Si va dagli Uffizi di Firenze alla Pinacoteca di Brera, dai Musei Vaticani al Prado di Madrid, passando per i Musei Vaticani e per il parigino Louvre.

Per gli appassionati segnaliamo anche alcune altre “chicche” come l’Hermitage di San Pietroburgo, il Metropolitan Museum di New York, il londinese British Museum ed il Museo Archeologico di Atene.

L’elenco completo ed i link per accedere alla visione delle collezioni virtuali, sono allegate alla fine di questo articolo.

Ci sembra un’ottima opportunità per mantenere la mente abituata al “bello” dell’Arte anche in questi giorni di preoccupazioni ed ansie come forse mai era successo dalla fine della Seconda Guerra Mondiale!

Basta un click, e le nostre giornate di “quarantena” forzata si coloreranno di stupore, scorrendo più veloci!

1. Pinacoteca di Brera – Milano 

2. Galleria degli Uffizi – Firenze

3. Musei Vaticani – Roma 

4. Museo Archeologico – Atene

5. Prado – Madrid 

6. Louvre – Parigi 

7. British Museum – Londra 

8. Metropolitan Museum – New York 

9. Hermitage – San Pietroburgo 

10. National Gallery of art – Washington 

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