Perfect Geometry ,il mix perfetto di geometria e colore in una borsa

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Progettate a New York e realizzate tra New York e l’Italia, le creazioni Backsea sono il mix perfetto di geometria e colore.

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Jane Lerman, fondatrice e Designer della collezione, è nata ad Odessa, in Ucraina. Per il suo marchio ha deciso di utilizzare i migliori pellami e materiali italiani. Blacksea nasce da un bisogno di creare accessori unici e originali, diversi dalle altre onnipresenti “it bag” che si vedono ad ogni angolo delle strade di Manhattan.

Il nome Blacksea è un omaggio ai ricordi d’infanzia della Designer. Un omaggio ai giorni trascorsi ad osservare le navi che andavano e venivano dal porto di Odessa, quando Jane, bambina, si chiedeva dove avrebbero gettato l’ancora i personaggi che approdavano nelle coste della sua città, e quali avventure avrebbero vissuto.

Per Lerman il nome Blacksea ricorda quel vibrante senso di avventura, meraviglia e mistero che tutto ciò le suscitava.

Dopo essersi laureata in Pre-Medicina e Psicologia, Lerman ha deciso di dedicarsi alla Moda. L’estetica delle sue creazioni è fortemente influenzata dal background culturale della Designer: geometria, matematica e scienza si fondono perfettamente in ogni singolo dettaglio, creando il binomio perfetto tra praticità e lusso.

  • Quando ha deciso di dedicare la sua vita alla Moda?

Mi sono innamorata della Moda quando ero molto giovane. Mi ricordo ancora di quanto amassi, da bambina, indossare gli abiti di mia madre, i suoi tacchi, i suoi gioielli, le sue borse. Poi iniziai a progettare abiti per le mie Barbie e le mie bambole, e da lì non mi sono mai fermata.

  • Quando è nato il suo Brand?

L’idea mi è venuta molti anni prima che lo lanciassi, ma ho ufficialmente iniziato a lavorarci nel 2013 e l’ho lanciato nel 2014.

  • Da chi o da che cosa è stata influenzata?

Le fashion icon che hanno maggiormente influenzato il mio stile sono Talitha Getty, Kate Moss, Jane Birkin, Bianca Jagger e mia nonna. Era sempre terribilmente chic.  

I Designers che mi hanno influenzato sono, invece, Yves Saint Laurent, Chanel (Coco Chanel e Karl Lagerfeld), Saint Laurent (Hedi Slimane), Celine, Balenciaga e Proenza Schouler.

  • Chi è o chi è stato, secondo lei, il Designer più influente a livello internazionale?

E’ un’ardua scelta. Sia Coco Chanel che Yves Saint Laurent. Coco Chanel è stata una Designer audace per il suo tempo. E’ così stimolante sapere che una donna con un sogno come il suo sia stata in grado di rivoluzionare il guardaroba delle donne con un marchio che rimarrà per sempre nella storia della Moda.

Yves Saint Laurent, d’altro canto, mi ha sempre ispirato perché non ha mai avuto paura di mettersi in gioco e di correre dei rischi che altri Designers non avrebbero mai corso. Ho visitato la sua casa a Marrakech e il museo, che ospita gli archivi dei suoi progetti passati, mi ha lasciato senza fiato. L’uso di determinati colori e l’attenzione per i dettagli è una prerogativa di Yves Saint Laurent più che di chiunque altro.

  • Le sue collezioni riflettono la sua etica?

Si. E’ estremamente importante, per me, creare prodotti di una certa qualità in ottime condizioni di lavoro. Abbiamo un rapporto molto stretto con i nostri partner di produzione, siamo una grande famiglia allargata. E’ davvero gratificante lavorare con persone che ami e rispetti, e questo era uno degli obiettivi principali quando decisi di creare un mio Brand.

  • Cosa significa essere una Designer a New York?

New York è un posto fantastico per iniziare qualsiasi tipo di business. Ci sono talmente tante energie creative in questa città che mi ispirano costantemente e la città offre tutto ciò che desideri per aprire una tua attività.

Allo stesso tempo, però, è una città estremamente competitiva. Ci sono così tanti Designers emergenti pronti ad uscire fuori e devi riuscire ad emergere in modo originale. Bisogna creare prodotti di eccellenza ma, soprattutto, essere pazienti.

Devi dedicarti completamente a ciò che stai facendo. New York può “masticarti” e “sputarti” via da un momento all’altro.

  • Qualche anticipazione sulla Spring/Summer 2016?

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Sono davvero entusiasta della collezione SS 2016. Abbiamo allargato la collezione Minaudieres. La collezione si ispira al Marocco. Ad Aprile mi sono sposata a Marrakech e, viaggiando e progettando le nozze, mi sono resa conto di quanto il Marocco fosse fonte di ispirazione per me. I suoni, i colori, le textures, tutto emanava magia. Abbiamo introdotto clutches come Mamounia, Riad e Agafay, tutte riflettono l’ispirazione marocchina.

  • Che cosa si prova nel vedere le proprie creazione indossate?

E’ surreale vedere qualcuno indossare le mie creazioni. E’ emozionante e incredibilmente gratificante e spero che chiunque indossi le creazioni Blacksea le ami tanto quanto io ho amato progettarle.

  • Perché ha scelto l’Italia per le sue creazioni?

Amo la passione degli italiani per l’artigianato, e poi non è un segreto che la pelletteria italiana sia tra le migliori al mondo. E’ davvero emozionante visitare i miei artigiani e vedere quanto meticolosi siano i nostri partner quando perfezionano ogni singolo dettaglio delle creazioni. La loro esperienza e la loro passione sono qualcosa di inestimabile.

Inoltre io amo l’Italia e non mi pesano i viaggi che devo affrontare durante l’anno. Nonostante il carico di lavoro, alla fine della giornata, non c’è niente di più bello che bere una bottiglia di vino contemplando i paesaggi della Toscana.

di Roberta Colella Di Salvo

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