Medimex di Bari, tre giorni di musica, aprono Brian Eno e Natalie Imbruglia

unnamed (2)Organizzato per il quinto anno consecutivo da Puglia Sounds il salone dell’innovazione musicale.

Brian Eno, Natalie Imbruglia, Ludovico Einaudi, Hindi Zahra, Sud Sound System, Carmen Consoli, Vinicio Capossela sono solo alcuni tra i protagonisti della quinta edizione del Medimex, ospitato dalla Fiera del Levante di Bari dal 29 al 31 Ottobre.

Non un festival o una mostra, ma una rassegna dedicata esclusivamente alla musica. Oltre 20mila metri quadrati di spazio espositivo concepito come una vera e propria città della musica. Discografici, addetti ai lavori, tecnici, musicisti, giornalisti e artisti si sono dati appuntamento a Bari per discutere delle problematiche del settore, confrontarsi, inventare nuovi progetti e suonare fino a tarda notte. Ha aperto, il re del rock, Brian Eno che ha raccontato ai microfoni di Gino Castaldo e Ernesto Assante la sua straordinaria carriera di musicista e produttore, mentre al salone Margherita è in corso la sua mostra “Light Painting” che il pubblico può visitare fino al 14 novembre. Tra gli altri incontri della prima giornata, Ludovico Einaudi, mentre sul palco si alternano KuTso, Ciauda, Federico Cimini, Raffaele Casarano, Gianluca De Rubertis e Radiodervish.

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C’è uno spazio anche per i bambini, con un’area nella quale si potrà giocare con alcuni oggetti cult come vecchi vinili a 33 e 45 giri e audiocassette, e alle contaminazioni tra vino e suoni con l’aperitivo musicale del gastrofilosofo Don Pasta, al secolo Daniele De Michele.

Presente anche l’arte con la Mostra Jazz Comics, una serie di tavole sul mondo del jazz di celebri autori, da Crepax a Munoz, da Stefano Casini ad Altan e la “Musica Nomade”, un progetto fotografico di Mariagrazia Giove, musicisti ritratti e intervistati in giro per il mondo in contesti inusuali, fuori dal palco.

La cantautrice francese di origini berbere Hindi Zahara, considerata dalla critica come la “Patti Smith del deserto” e l’australiana Natalie Imbruglia, che torna dopo otto anni di silenzio con l’album di cover maschili “Male” sono le ospiti della prima serata dedicata ai live.

Sul palco anche i Bari Jungle Brothers, il gruppo di rapper baresi che si sono fatti notare per il pezzo “Rime patate e cozze” brano che non lascia spazio alla fantasia sulla loro provenienza.

Antonio Pascuzzo, i recenti vincitori della Targa Tenco La Scapigliatura, i JoyCut e il compositore dell’Angola Jack Nkcanga.

unnamed (4)Per gli “incontri con gli autori” di venerdì ci sono Gianna Nannini, Lo Stato Sociale, poi i The Kolors, Gianrico Carofiglio e Giancarlo De Cataldo ma la giornata è dedicata sopratutto a Vinicio Capossela che in occasione dei 25 anni di carriera, presenta il film e il libro “Il paese dei Coppoloni”.

Per i live Carmen Consoli,  le gemelle francesi del folk sciamanico Isaya, gli Txarango, il più autentico fenomeno della scena musicale di Barcellona, la violoncellista e cantante brasiliana Dom La Nena, il trio di jazz mediorientale guidato dal contrabbassista e polistrumentista israeliano Adam Ben Ezra, il giovane romano Marco Zitelli, che con lo pseudonimo Wrongonyou si è posto all’attenzione con un soul dal taglio decisamente internazionale, il trio Il Guaio, che a un pop elettronico dal sapore vintage unisce uno spiccato senso dello humor, e l’orchestra di piccoli robot Lego, Toa Mata Band, creata dal produttore Giuseppe Acito, che è anche l’artefice di Cubled, l’installazione audiovisiva con cui il pubblico può interagire per tutta la durata del Medimex.

Un cartellone ricco di nomi per chi la musica la vuole solo ascoltare (costo del biglietto 10 euro – ridotto 7 euro) e un’occasione da non perdere per tutti quelli che la musica la fanno per davvero.

di Patrizia Angona

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