Perché diciamo “ciao” per salutare?

ciaoUsiamo questo vocabolo svariate volte al giorno, ma sono ben pochi coloro i quali ne conoscono l’origine e l’etimologia. Insomma, cosa vuol dire ciao?

Il termine “ciao” deriva dalla forma dialettale veneta “sciao”, proveniente dal tardolatino sclavus, traducibile come “sono suo schiavo”. Si trattava di un saluto assolutamente reverenziale, ma nonostante ciò, a partire dall’Ottocento si diffuse come saluto informale dapprima in Lombardia, dove venne alterato assumendo la forma “ciao”. Nello stesso periodo cominciò a penetrare nella lingua italiana.

Curioso notare come ciao, da saluto reverenziale e diretto a mettere in evidenza la differenza sociale tra due individui di classi diverse, sia diventato col tempo confidenziale e amichevole, tanto che usarlo oggi in un contesto formale è considerato inappropriato e maleducato.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.