A gennaio avevamo segnalato la proposta depositata al “Pirellone” dalla Lega Nord e Forza Italia per la riapertura delle case chiuse: la strada era l’indizione di un referendum sulla questione, grazie al via libera di cinque Consigli regionali (approfondimento).
Ora, la Lombardia ha approvato l’indizione di un tale referendum abrogativo della legge Merlin: i 41 favorevoli (su 71 votanti) sono stati Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lista Maroni presidente, Partito Pensionati e, curiosamente, il M5S.
È questo il primo passo per giungere allo strumento referendario -fallita la raccolta delle 500 mila firme necessarie.
Serve, dunque, l’approvazione di altri quattro consigli regionali: dati i numeri dei gruppi consiliari, basandosi sull’alleanza Lega-Forza Italia-Fratelli d’Italia-Movimento 5 Stelle, potrebbero seguire l’esempio della Lombardia anche il Veneto e la Valle D’Aosta, sebbene in quest’ultimo caso dipenderà dalla posizione della coalizione autonomista. Il Piemonte, invece, pur avendo i numeri, non potrà discutere la proposta perché i tempi non lo permettono: tra poco più di un mese si tornerà al voto. In ogni caso, sembra difficile raggiungere il numero dei cinque consigli necessari.
Se ne riparla tra un anno, quando i cittadini di molte regioni italiane saranno chiamati a votare, dando vita a nuove maggioranze che potranno favorire o meno l’indizione del referendum sulla legge Merlin.
di Giovanni Succhielli
foto: rovato.org
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