C’è chi contrasta la Mafia fa seduto dietro la scrivania, chi invece si attiva scendendo in campo per rispondere alle minacce in maniera concreta e civile.
Parliamo di un artigiano ceramista, Bennardo Mario Raimondi (foto) che ha deciso di non piegarsi ai ricatti dell’usura e continua, grazie a un entourage di tutto rispetto, ad andare avanti con grande dignità e coraggio.
Bennardo è stato costretto a chiudere la sua azienda dopo aver denunciato il racket ed è stato letteralmente abbandonato dallo Stato.
In pochi hanno portato avanti la sua causa e la sua lotta, incentrata su un diritto semplice e fondamentale regolato dall’art. 1 della Costituzione: il diritto al lavoro. Per questo l’artigiano sta cercando di rimontare la china attraverso la partecipazione attiva a fiere e manifestazioni presentando i suoi lavori, per altro splendidi.
Attualmente Bennardo è presente sul territorio romano con una serie di appuntamenti:
– 9 e 10 novembre a CASTELGANDOLFO
– 16 e 17 novembre a RIETI
– 24 novembre presso LE BANCARELLE DI CAMPAGNANO c/o Parco delle rughe via cassia km.23,700
Fra le belle notizie che riguardano la ripresa del ceramista, ricordiamo che il 15 dicembre Bennardo Mario Raimondi parteciperà al Premio Carriera 2013, indetto dall’Associazione “il Sapere delle mani”, per il miglior artigiano dell’anno, che abbia compiuto 50 anni.
Oltre al premio, l’Associazione sta promuovendo una votazione online sulla propria pagina Facebook, per assegnare un premio alla carriera votato da tutti quelli che lo vorranno direttamente dalla rete con un “mi piace”.
Insomma si può sperare di risorgere ancora ed è questo il messaggio che vogliamo lanciare a gli uomini di buona volontà!
di Simona Mazza
foto: informarexresistere.fr
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