Massimo Ambrosini non è più un calciatore del Milan. Dopo 18 stagioni, il centrocampista lascia non prima però di essere entrato nella storia rossonera per aver vinto, nel corso della sua permanenza, 4 scudetti con quattro allenatori differenti: nel 1995 con Fabio Capello, nel 1999 con Alberto Zaccheroni, nel 2004 con Carlo Ancelotti e nel 2011 con Massimiliano Allegri.
Ambrosini “paga”, per così dire, il costo dell’età (36 anni compiuti lo scorso 29 maggio), ormai tristemente incompatibile con la “linea verde” adottata da Adriano Galliani e lo stesso Allegri. Durante il saluto, il centrocampista ex Vicenza ha voluto ringraziare tutto lo staff rossonero “per la vicinanza e l’affetto dimostrato nel corso degli anni”, ma ha riservato anche qualche pensiero per la dirigenza, dalla quale si sarebbe aspettato “maggiore attenzione”.
Per Ambrosini potrebbe prospettarsi un futuro con la maglia della Fiorentina, società per la quale il giocatore prova grande stima per la serietà del progetto avviato e le capacità dell’allenatore, Vincenzo Montella. Il biglietto da visita con cui potrebbe presentarsi Ambrosini all’Artemio Franchi sarebbe di tutto rispetto. In 18 stagioni al Milan ha collezionato 489 presenze con 36 gol all’attivo ed ha vinto 4 scudetti, una TIM Cup, 2 Supercoppe Italiane, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee e 1 Mondiale per Club.
di Emiliano Magistri
foto: Uefa
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