Sabato scorso si è svolta a Roma come nel resto del mondo la manifestazione promossa dal movimento degli “indignati”, persone di tutte le età, ragazzi precari, padri e madri di famiglia che perdono il lavoro, che si oppongono alle sempre maggiori tasse, alla privatizzazione, all’egemonia delle banche, al non riconoscimento della meritocrazia, alla corruzione politica, alla mancanza di prospettive per il futuro.
Il corteo partito alle 14:00 da Piazza della Repubblica già lungo Via Cavour vede il distaccamento di gruppi di violenti identificati con il movimento dei Black Bloc, gruppo dal quale la maggior parte dei manifestanti pacifici si dissocia da subito. Vengono prese d’assalto le vetrine delle attività commerciali, la sede della Banca Carim e le auto in sosta vengono date alle fiamme insieme ai secchioni della nettezza urbana. Qualcuno entra nella Chiesa dei santi Marcellino e Pietro portando fuori e distruggendo la statua della Madonna.
Alle 17:50 il corteo arriva a Piazza San Giovanni in Laterano dove i manifestanti pacifici vengono praticamente chiusi nella mentre i violenti danno avvio ad una vera e propria guerriglia contro le forze dell’ordine. 2 dei 250.000 manifestanti pacifici perdono le dita per scacciare le bombe carta dalla folla, 20 mc di sanpietrini della piazza storica vengono divelti per essere poi lanciati dai black bloc, (in alcuni filmati e foto verranno poi mostrati anche alcuni membri delle forze dell’ordine farlo). La polizia attiva idranti e lacrimogeni, un blindato dei carabinieri viene preso d’assalto e incendiato, due agenti che erano all’interno sono ancora ricoverati.
I 500 violenti sembrano provenire da Toscana e Val di Susa ragazzi tra i 17 e i 25 anni giunti a Roma fortemente organizzati hanno agito facendosi scudo con i manifestanti pacifici che credono che l’attacco sia avvenuto proprio contro di loro per sabotare la manifestazione. 20 persone di cui 6 minorenni sono stati arrestati, mentre è in corso l’identificazione degli altri anche grazie alla collaborazione dei manifestanti estranei alle violenze che stanno mettendo a disposizione foto e filmati.
I danni ammontano a 2,6 milioni di euro, 135 i feriti di cui 105 tra le forze dell’ordine. Il sindaco Alemanno ha dichiarato che chiederà al Governo un contributo per poter risarcire i privati che hanno subito danni. I cittadini che non hanno sottoscritto un’assicurazione contro gli atti vandalici infatti non potranno avere il risarcimento. A questo scopo il Campidoglio ha messo a disposizione dei danneggiati il numero 06-67104801.
Chiara Driussi
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