Sesso e Covid

La vita della popolazione mondiale negli ultimi dieci mesi ha subito delle serie e profonde modifiche. Noi Italiani abbiamo dovuto adattarci a delle radicali modifiche nel relazionarci col mondo esterno: non siamo più espansivi, gesticolanti, un popolo “da contatto”, come al di fuori dei nostri confini nazionali ci descrivono. Da marzo 2019, dal primo lockdown imposto dal governo italiano, è avvenuto un processo di cambiamento, si è iniziato a prendere le distanze dagli altri, non solo evitando i contatti con le persone ma anche utilizzando presidi (mascherine chirurgiche, fpp2, fpp3, visiere rinforzate, semplici, caschetti, guanti, camici usa e getta) che creano filtri, protezioni e distanze dall’altro. 

Il timore del contagio

Il timore del contagio da Coronavirus, i divieti e le restrizioni negli spostamenti, hanno portato la maggior parte degli italiani a privarsi di momenti di tenerezza ed effusioni.  I giovani in particolare, soprattutto quelli che vivono con i genitori e coloro che hanno relazioni a distanza, e i single sono stati costretti a rinunciare ad incontrare con partner non conviventi.

L’approccio al sesso con il Covid

L’istituto Eumetra, in collaborazione con il sito Pornhub, ha pubblicato una ricerca su come si sia modificato, a causa del Covid, l’approccio al sesso degli italiani. Secondo questo studio, 8 milioni di italiani hanno dichiarato di aver utilizzato il porno come strumento di supporto per superare la quarantena e le restrizioni; le visite ai siti porno sono aumentate del 30% al giorno, dato imponente considerando che l’8% degli intervistati ha dichiarato di aver visitato per la prima volta un sito porno durante il lockdown. Il 61% degli intervistati ha confessato che oggi ritiene molto difficile trovare un potenziale partner proprio per il timore del contagio. I numeri rilevano che il 34% ha evitato di baciare qualcuno e il 27% ha evitato incontri di tipo sessuale con persone conosciute.

Salute e sesso

La salute prima di ogni cosa, ma anche la salute sessuale è parte del benessere individuale. Ormai sono noti a tutti gli effetti benefici del sesso ma ai tempi del Covid, quando non è il sesso ad essere pericoloso ma la vicinanza, tutto si complica

“La mascherina è il nuovo condom”

Il Presidente della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica (FISS) Salvo Caruso ha detto che “la mascherina è il nuovo condom […] la sicurezza nei rapporti è relativa: non conosciamo mai bene neppure il partner abituale”.

Sesso in rete

All’interno di questo quadro complesso, sembra che le raccomandazioni sul distanziamento e l’uso della mascherina siano state prese tanto alla lettera che il sesso si è trasformato in un incontro virtuale, online, in web: semplice, “distanziato” secondo le misura anti-covid e fruibile da tutti, basta avere una buona connessione internet e una webcam. 

Controindicazioni? L’assenza di relazioni vis a vis non permette un vero confronto con l’altro ed il rischio è che si perda la possibilità di una reale condivisione e che si resti chiusi in un guscio dove ci si sente protetti ma nel quale, in realtà, si è solo isolati.

Bibliografia

Fegert J. M., Vitiello B., Plener P.L. & Clemens V., (2020): Challenges and burden of the Coronavirus 2019 (COVID-19)pandemic for child and adolescent mental health: a narrative review to highlight clinical and research needs in the acute phase and the long return to normality. Child and adolescent Psychiatry and Mental Health, 14, 20.

Foucault M. (2005): Della natura umana. In: Chomsky N., Foucault M. (a cura di): Della natura umana. Invariante biologico e potere politico, DeriveApprodi, Roma.

Mazzara B. (2000): Appartenenza e pregiudizio, Carocci Ed., Roma.

Zani B. (1996): La dimensione della Psicologia sociale, La nuova Italia Scientifica Roma.

Foto di Engin Akyurt da Pixabay

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