Il Consiglio dei ministri ha approvato la proposta del presidente Renzi di nominare Vasco Errani, commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso.
Il Commissario, riferendo direttamente al Presidente del Consiglio, opererà il coordinamento con le Amministrazioni statali – prosegue la nota –, in raccordo con i Presidenti delle Regioni interessate dal sisma e con i Sindaci, nonché in stretto contatto con l’Autorità nazionale anticorruzione, per definire piani, programmi e risorse necessarie a ricostruire edifici pubblici e privati ed infrastrutture.
Errani ha alle spalle un’esperienza maturata quale Commissario delegato per l’attuazione degli interventi sui territori emiliani, colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. Errani, di recente venne assolto dall’accusa di falso ideologico, il quale lo aveva portato alle dimissioni da presidente della Regione Emilia Romagna, è considerato anche un politico capace di far dialogare le varie anime del Pd.
Inoltre, poiché l’ultima catastrofe ha coinvolto ben quattro regioni (Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria), il governo ha ritenuto opportuno nominare un politico esterno, che non è mai stato coinvolto in alcuna delle quattro realtà locali.
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