Si chiama Hypericum Perforatum, ma è più conosciuta come Erba di San Giovanni, chiamata così perché veniva raccolta in occasione dei festeggiamenti in onore dell’omonimo santo. Questa pianta è nota fin dall’antichità, quando sia greci che romani la utilizzavano come diuretico, antimalarico, ricostituente, lenitivo, contro sciatica e fratture e per ridurre il flusso mestruale. Nel Medioevo il compito di questa pianta era di aiutare contro l’ansia, la malinconia e i disturbi del sonno. Tutti i sintomi, insomma, della depressione. Studi scientifici hanno, infatti, dimostrato che l’iperico è molto efficace nei malati depressi, perché i suoi benefici sono paragonabili a quelli degli antidepressivi, ma con molti meno effetti collaterali. Se assunta tutti i giorni può anche essere utile ad alleviare la sindrome premestruale, di cui molte donne soffrono. Tuttavia, prima di assumerlo, è bene consultare il medico perché potrebbe interferire con alcuni farmaci.
di Redazione
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