Inter, spiace! Dybala è giallorosso

Non sono bastate le lusinghe dell’Inter, poi cadute nel vuoto, né quelle del Napoli. Non sono bastate le pagine copiose dei giornali che lo disegnavano schierato in un ipotetico tridente con Lukaku e Lautaro. Silenzio, attese e molti dubbi, poi l’annuncio che ha sconcertato la tifoseria nerazzurra (ma anche la tifoseria in generale) e un volo per il Portogallo: Paulo Dybala ha scelto la Roma.

Sesto miglior marcatore argentino della storia della Serie A (98 reti), l’attaccante classe 1993 – in arrivo a parametro zero dalla Juventus – ha firmato un contratto che lo legherà al Club fino al 30 giugno 2025, per la “Joya” dei tifosi giallorossi. Dybala ha raggiunto la squadra in ritiro ad Albufeira, tra visite mediche e primi allenamenti, in attesa del suo esordio in amichevole contro il Nizza: è iniziata così questa nuova storia, con tanto di benedizione dell’ormai ex mister Allegri, «È la squadra giusta per lui»(1) ha affermato il tecnico della Juventus. Adesso il prodigio argentino è nelle mani di José Mourinho, con il quale pare esserci un’intesa vincente fin dalla prima telefonata.

I dettagli del contratto

4,2 milioni di euro netti di base fissa a stagione più bonus è quanto previsto dal contratto per il giocatore, a cui si aggiunge una particolare clausola rescissoria di 20 milioni ideata dai suoi agenti e della quale potrà percepirne una parte in futuro, a meno che la Roma non decida di prolungare l’accordo o non ne riveda le cifre.

Predestinato

I profili social della A.S. Roma si sono subito affollati di foto e video ufficiali che ritraggono il nuovo acquisto in divisa giallorossa, tra cui spicca quella con l’iconica “Dybala-Mask”, il gesto di esultanza dell’attaccante argentino. «Era destino che venissi a giocare qui, una città che mi affascina da sempre»(2) ha dichiarato. E che non fosse un destino già scritto per davvero, dal momento in cui, come ha fatto prontamente notare qualcuno e come lui stesso aveva svelato in tempi non sospetti, proprio quel suo gesto di esultanza ricalca la “maschera” (o l’elmo, per meglio dire) dei gladiatori dell’antica Roma.

La maglia

Nonostante gli sia stato offerto, Paulo Dybala non ha scelto il numero 10 perché «è di Totti»3 e torna quindi a indossare il numero 21, lo stesso 21 con il quale ha iniziato a vincere non appena approdò alla Juventus (proprio all’età di ventuno anni) e che spera possa portargli fortuna anche durante la sua avventura con il club della Capitale.

La sua maglietta è già la più richiesta dai tifosi che, subito dopo l’annuncio, hanno letteralmente assalito gli store per aggiudicarsene una.

L’effetto Dybala a Roma è tangibile e ha riacceso più che mai la rivalità con i biancocelesti, che pure potranno avvalersi di ottimi acquisti. E c’è chi dice che, dopo l’addio di Totti e il celebre striscione “Speravo de mori’ prima!”, adesso spera “de non mori’!” per godersi lo spettacolo.

È festa per i tifosi romanisti, che già lo immaginano correre al fianco di Tammy Abraham.

Fonte foto: asroma.com

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