InLibertà: un sogno lungo dieci anni

Dieci anni fa abbiamo sognato InLibertà.

Dieci anni fa, quando l’informazione quotidiana era veicolata quasi esclusivamente da giornali cartacei e quando si doveva pagare per poterne fruire, un piccolo gruppo di amici ha sognato un’informazione online, gratuita e libera.

Dare vita ad un giornale che non venisse stampato sembrava un’idea folle; che fosse anche gratuito appariva ancora più folle.

Ma noi eravamo dei sognatori ed i sognatori, si sa, non possono essere fermati.

Eravamo un piccolo gruppo ma credevamo in un grande progetto, in un giornale diverso, aperto a tutti, libero. 

Abbiamo cominciato facendo leggere i nostri articoli agli amici, ai familiari, abbiamo ascoltato i loro consigli, abbiamo dato spazio alle loro idee ed abbiamo continuato a scrivere ed a far scrivere i nostri redattori in libertà, senza censura, pur nella sobrietà della linea editoriale che ci ha distinto e ci distingue dalla massa dei periodici digitali.

Era l’8 giugno 2010 quando abbiamo iniziato questo percorso, InLibertà.

Sono passati esattamente dieci anni da allora ed oggi quei pochi che eravamo, quella cerchia ristretta di autori e lettori è cresciuta fino a diventare una comunità di migliaia di persone: migliaia di lettori, ogni giorno, accedono al nostro sito, leggono i nostri articoli, commentano e partecipano alla vita del nostro giornale e fanno di InLibertà un quotidiano unico, capace di dare voce a tutti pur restando equilibrato e rispettoso di ogni opinione.

Siamo infinitamente grati ai nostri lettori: senza di loro non avremmo lo stesso entusiasmo nello scrivere le nostre opinioni sui fatti di cronaca più rilevanti, sulle diatribe politiche, sulle sfide elettorali, nazionali e internazionali, sulla cultura, sui cambiamenti della società, sull’ambiente, sulla tecnologia e sulle scienze, sulla salute, sulla moda e sullo sport. 

In questi dieci anni abbiamo cercato di dare spazio ad ogni genere di informazione, approfondendo ed analizzando non solo accadimenti nazionali ma anche le news dall’Europa: grazie ai nostri corrispondenti, abbiamo aperto una “finestra” su Bruxelles, su Monaco di Baviera, su Londra e su Stoccolma, e forniamo informazioni dirette e precise.

Ci occupiamo di teatro e di cinema recensendo film e opere teatrali ma non ci limitiamo a quelle più note: a noi piace dare spazio ai giovani per promuovere il talento di artisti emergenti che faticano a trovare spazi e visibilità nei media nazionali.

Abbiamo aperto una rubrica di cultura religiosa dove si confrontano le due grandi religioni monoteiste. 

Ci siamo impegnati su vari fronti e ci siamo battuti contro le ingiustizie sociali: la nostra rubrica Woman’s Wor(l)d non è solo un grido contro la violenza fisica ma è anche un faro costantemente acceso in difesa delle donne ed uno strumento per combattere ogni forma di disparità di trattamento, ingiustizia che altro non è se non violenza anch’essa, solo più subdola e nascosta.

Alle donne sentiamo di dover tributare un riconoscimento particolare: esse compongono la gran parte della redazione di InLibertà ed il loro contributo, professionale e generoso, ci permettere di essere il giornale che ho l’onore di dirigere.

In questi dieci anni abbiamo avuto la fortuna di incontrare migliaia di lettori, scrittori, giornalisti, appassionati di scrittura, tutti preziosi collaboratori che ci hanno sempre supportato e sopportato, grazie ai quali e con i quali vogliamo festeggiare questo primo decennio. 

A tutti, oltre alla gratitudine della redazione di InLibertà, va il mio riconoscimento personale: senza di loro questa meravigliosa esperienza editoriale non sarebbe arrivata fin qui. 

Proprio per rafforzare l’integrazione tra il giornale ed i lettori, abbiamo recentemente fondato i iCircoli”, un’associazione collegata a InLibertà e con sedi diffuse sul territorio nazionale, che permetterà a redattori e lettori di conoscersi ed incontrarsi anche personalmente. Con iCircoli vogliamo promuovere attività in campo culturale, didattico, ambientale, sportivo, turistico e ricreativo ma questa è solo un’anticipazione, vi daremo dettagli precisi nelle prossime settimane.

Dieci anni fa tutto questo era un sogno di pochi sognatori.

Oggi che questo sogno si è realizzato noi siamo ancora qui, non più gruppetto di pochi ma comunità di migliaia di lettori, scrittori, collaboratori e stiamo, tutti insieme, sognando altri grandi progetti ed obiettivi futuri ancora più ambiziosi.

Grazie a tutti voi e auguri a tutti noi e alla nostra InLibertà.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.