Cavalcavia danneggiato in Via Aurelia: a distanza di due mesi dei lavori nessuna notizia

cavalcavia2a2545fcf41a2f58f723d535e92249efRoma- Il 15 luglio, a seguito del danneggiamento del cavalcavia situato in Via Aurelia all’altezza dell’Ipermercato Panorama, non solo è stato chiuso il suddetto ponte pedonale, ma anche parte della strada è stata interrotta al traffico, in attesa di lavori di manutenzione che ad oggi non sono ancora cominciati.

A causare il cedimento è stato un mezzo articolato, il cui guidatore, dopo l’iniziale fuga è stato rintracciato e facilmente identificato.

Fin qui, la storia sembrerebbe piuttosto ordinaria: da una parte c’è l’assicurazione del mezzo articolato, che teoricamente dovrebbe coprire i costi arrecati dal suo contraente; dall’altro c’è un ponte danneggiato che si potrebbe rendere agevole in tempi relativamente brevi, se solo l’Amministrazione anticipasse i circa 300 mila euro necessaria a procedere.

Precisiamo che oggi i massimali minimi sono di 1 milione di euro per i danni alle cose e di 5 milioni di euro per i danni arrecati alle persone, dunque l’assicurazione potrebbe attivare già il risarcimento. Peccato però che l’assicurazione è tenuta a rimborsare, non anticipare.

La conseguenza di questo gioco al rimpiattino è devastante ed il mancato intervento sta provocando disagi notevoli, senza contare che se ad oggi non c’è scappato il morto, si tratta solo di una coincidenza fortunata. Dal 15 luglio si assiste infatti all’attraversamento folle di pedoni, quasi fosse una sorta di “roulette russa” promossa dai campeggiatori del Camping Aurelia che si recano all’ipermercato Panorama, tanto che la direzione, vuoi per motivi di carattere economico, vuoi per ragioni di sicurezza sociale, ha messo a disposizione un servizio navetta sette giorni su sette, che incide pesantemente sul suo conto economico.

Considerando il costo medio di circa € 300 al giorno, immaginiamo quanto forte sia l’interesse dell’azienda di risolvere l’incresciosa questione.

Oltre all’Ipermercato si sono mossi: Il comitato di quartiere, il Campeggio Internazionale, l’Aurelia Hospital, il 118, i Vigili del XIII e il Comando dei Carabinieri, eppure le amministrazioni sonnecchiano e non danno peso alle diffide e denunce presentate.

Sono stati informati in particolare: il Sindaco Marino; il Dipartimento di Mobilità, Trasporti e Manutenzione Urbana e i Comandi Generali di Polizia Locale del XII e XIII Municipio.

Ma allora perché questo insolito stallo e perché non è ancora stato avanzato alcun progetto esecutivo relativo a “lavori d’urgenza” vista la gravità del danno?

Innanzitutto, il luogo dell’incidente si trova a cavallo tra due Municipi: il XII per la competenza del Cavalcavia; il XIII per la Via Aurelia, cosa che dà adito a certe deresponsabilizzazioni, ma il problema è che, trattandosi di interventi sulla grande viabilità, spetta al Comune muoversi.

Insomma sono troppi i soggetti in ballo!

Tra le altre cose leggiamo che “La Regione Lazio ha il compito di pianificare, programmare ed attuare interventi in materia di grandi opere di viabilità di interesse regionale, finanziate da Accordi di Programma Quadro, dalla Legge 443/2001 (cd. Legge Obiettivo) e da leggi statali e regionali. Finanzia, inoltre, interventi viari sulle strade provinciali e comunali”.

Sarà, ma dall’alto tutto tace. Abbiamo provato ad interpellare finanche Fabio Refrigeri assessore Infrastrutture, politiche abitative e ambiente Regione Lazio, ma neanche lui ha ancora risposto all’appello.

Ebbene, Alberta Maranzano, Capogruppo Sel, facente parte della I Commissione Politiche dei lavori pubblici e Politiche dell’edilizia in Municipio XII, ha spiegato che la questione è molto più complessa di quanto sembri “L’organizzazione istituzionale non si muove facilmente” afferma con rammarico. “Il Comune stabilisce un bando d’appalto. I costi sono alti e i tempi lunghi”.

Tenuto conto che i bilanci sono già stati approvati, le rassicurazioni e le promesse non sono affatto convincenti, ma hanno il sapore di stantio.

Intanto si vocifera che a seguire i lavori di manutenzione sia l’ingegnere Roberto Botta Dirigente Tecnico Amministrazione del Comune di Roma, ma si tratta di voci. Molto probabilmente vi sarà un bando per la gara d’appalto.

Se così fosse, assisteremo alla solita rincorsa al bando e alla consequenziale speculazione?

In realtà i pareri dei tecnici delle varie parti in causa cozzano fra loro: da una parte, i periti dell’ufficio tecnico dell’ipermercato sostengono che non è necessario smantellare tutto il cavalcavia, ad eccezione dell’ultima campata, ovvero quella danneggiata dall’automezzo; dall’altra, i periti delle amministrazioni pubbliche e i privati difendono strenuamente la tesi dello smantellamento totale, che comporterebbe costi stratosferici.

Secondo indiscrezioni, la strada sarà riaperta a partire da oggi, ma non c’è nulla di ufficiale. L’unica promessa arriva dall’Assessore Sel Alberta Maranzano che in settimana vorrebbe convocare una Commissione con gli Assessori alla mobilità.

Non ci resta che attendere gli sviluppi, sperando di non dover dare aggiornare la notizia con bollettini tragici.

di Simona Mazza

1 risposta

  1. Lella

    Ed il bollettino tragico è arrivato sabato scorso! Delle ragazze inglesi tra i 18 ed i 20 anni, verso le 18,40, dopo aver fatto acquisti da Panorama hanno incoscentemente attraversato, come fanno in tanti, purtroppo, la strada, a scorrimento veloce, quando una di esse è stata centrata in pieno da una vettura che fortunatamente viaggiava a velocità moderata. Dopo un volo di oltre quattro metri, la ventenne è caduta a terra riportando diverse fratture. il Municipio XII ha istituito una specie di stretta corsia pedonale con una serie di lavori a dir poco inutili e strisce pedonali ad alto rischio, peraltro il tragitto è molto lungo e mentre risulta evidente dal Camping verso Panorama, non è niente chiaro come prenderlo al contrario; c’è da segnalare anche che sono tutti ragazzi stranieri che non capiscono la nostra lingua (il romanaccio). Praticamente questo percorso anch’esso a rischio, non ha minimamente risolto il problema, né tantomeno acuito il rischio attraversamento a “roulette russa”. Tale disagio pesa anche sui cittadini Residenti che hanno come unico punto accessibile sia l’Aurelia Hospital per necessità e urgenze sanitarie, sia Panorama per la spesa giornaliera e NULL’ALTRO!!!
    Il Comitato di Quartiere ed i cittadini residenti si chiedono un URGENTE ripristino del cavalcavia pedonale onde non mettere ulteriormente a rischio la sicurezza sociale di quanti residenti o stranieri che vengono a visitare la nostra città necessitano di utilizzare gli unici servizi esistenti in piena sicurezza per la propria vita.

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