Bicarbonato: il più potente disinfettante alimentare

Frutta e verdure (di coltivazioni non biologiche) vengono trattate con pesticidi e fungicidi.

Come possiamo difendere la nostra salute

Poiché è stato dimostrato che questi veleni possono compromettere anche la salute dell’uomo, è opportuno correre ai ripari.

Una risposta viene dal bicarbonato.

A sostenerlo è uno studio recente condotto dal dott. Lili He dell’Università del Massachusetts ad Amherst,  riportato il  25 ottobre 2017 nel Journal of Agricultural and Food Chemistry.

Gli scienziati hanno messo a confronto l’efficacia della candeggina germicida con il risciacquo con acqua corrente o con una soluzione di bicarbonato di sodio, che è alcalina.

Hanno poi applicato due dei pesticidi che solitamente vengono adoperati in agricoltura sulle mele Gala: il fungicida tiabendazolo e l’insetticida phosmet, alle concentrazioni utilizzate dagli agricoltori. 

Dopo i vari lavaggi, hanno impiegato la diffusione del Raman (tecnica di analisi dei materiali basata sul fenomeno di diffusione di una radiazione elettromagnetica monocromatica da parte del campione analizzato) con la superficie migliorata (SERS Surface Enhanced Raman Scattering), ottenendo una mappatura dei residui di pesticidi sulla superficie delle mele e all’interno delle loro pelli.

Immergendo le mele in una soluzione di bicarbonato di sodio per 12 minuti, si è constatata la rimozione di tiabendazolo, mentre un risciacquo di bicarbonato di sodio di 15 minuti, seguito da un risciacquo con acqua dolce, è stato più efficace per rimuovere di phosmet e di tutti gli altri pesticidi.

Di contro, il trattamento esclusivo con acqua di rubinetto e candeggina ha fatto sparire alcuni, ma non tutti i pesticidi, di cui si è trovata traccia all’interno della buccia (stando alle analisi SERS)

Perché accade questo?

Alcuni pesticidi sono in grado di oltrepassare la superficie della mela: il tiabendazolo ad esempio va quattro volte più in profondità di phosmet

Il ricercatore afferma che “la soluzione di bicarbonato di sodio è probabilmente più efficace perché può aiutare a rompere le molecole di pesticidi, e può essere utilizzata per il lavaggio di altri tipi di prodotti”. Come funziona “dipende dalla struttura dei frutti e delle verdure, ma è un metodo generale“, ha poi aggiunto.

Quanto bicarbonato occorre per essere sicuri?

Lo staff del dottor He ha riscontrato risultati eccezionali con una concentrazione di circa un cucchiaino di bicarbonato di sodio per due tazze d’acqua. Ma, ha detto, “Non è necessario essere precisi, solo aggiungere un po ‘è meglio che non aggiungerlo.”

E se sbucciamo la frutta?

Ovviamente il rischio di ingerire pesticidi andrebbe dimezzato, tuttavia, secondo il ricercatore, ciò significherebbe perdere la pelle ricca di sostanze nutritive. “È sempre stata una storia a due facce”.

Ricordiamo infatti che la buccia contiene la preziosissima vitamina B12.

In particolare, se si osserva al microscopio elettronico la superficie della buccia di una mela, si noterà che è costituita da un microecosistema ipercomplesso in cui sono presenti miliardi di microrganismi produttori di vitamina B12, che si annidano nei pori e canali più stretti della struttura portante stessa della buccia della mela, fino addirittura nella parte più profonda di essa.

Fonte: Journal of Agricultural and Food Chemistry

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