Animali. Botti di Capodanno fonte di stress e paura: ecco come proteggerli

1503940_650470391663199_2047475366_n (1)Circa 500.000 cani e gatti muoiono o si smarriscono l’ultima notte dell’anno.

Sono in aumento le città che hanno deciso di vietare la vendita totale o parziale e l’esplosione dei botti di Capodanno sia nella notte del 31 che nei giorni precedenti e successivi, un esempio sono le città di Torino, Alessandria, Asti, Brescia, Pistoia, Forlì, Bologna, Modena, L’Aquila, Bari e Cosenza.

Nonostante ciò l’ultima notte dell’anno resta la più pericolosa per gli animali, poiché anche nelle città con divieti, la gente acquisterà botti illegali o cercherà di trovare un modo per eludere i controlli.

Non solo cani e gatti, ma tutti gli animali sono a rischio. Lo spavento può portare a disorientamento, cani e gatti randagi possono smarrirsi e non trovare più un rifugio sicuro. La stessa cosa accade per gli uccelli che disorientati volano senza meta, molto spesso colpendo ostacoli come alberi o pali, perdendo la vita.

Come prima cosa pertanto sarebbe bello festeggiare con qualcosa di meno rumoroso, ad esempio usando le fontanelle, che oltretutto riducono anche il rischio per l’uomo di farsi male!

Per gli animali è bene tenerli in casa e non in giardino o sul balcone, chiudere porte e finestre, abbassare le tapparelle in modo tale da attutire i rumori, minimizzare l’impatto dei botti accendendo radio o tv.

Gli animali tenderanno a nascondersi sotto il letto, perciò è bene lasciarli lì perché si sentono al sicuro e non tentare di farli uscire forzatamente. Non mostrarsi troppo protettivi verso gli animali, si aumenterebbe solo la loro paura.

Non tenere i cani alla catena, potrebbero strozzarsi; diversamente invece mentre si portano a passeggio è meglio non slegarli per evitare fughe date dallo spavento!

E’ importante inoltre che gli animali possano essere identificati con il microchip e anche attraverso medagliette con numero di telefono del proprietario.

Contattare eventualmente il proprio veterinario di fiducia per richiedere rimedi volti ad abbassare il livello di ansia e paura.

In caso di smarrimento cercare subito nei dintorni ed informare autorità, associazioni animaliste e canili della zona.
di Giulia Labarbuta

foto: avar.it

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