‘Mio fratello è figlio unico’, un luogo speciale per ragazzi speciali

Cosa può scatenarsi nella mente di un genitore quando viene a scoprire che un figlio, tanto amato e desiderato, è un bambino “speciale”, un essere umano affetto dalla sindrome dell’Autismo ?

Difficile se non impossibile prevedere la reazione della mente umana di fronte ad un evento così destabilizzante.

Si può generare il rifiuto della cosa, una comprensibile e temporanea fuga da un problema troppo grande da sopportare. Questo di solito comporta un grave ritardo nell’identificazione della patologia del bambino ed il mancato avvio di quelle terapie atte a contrastare i sintomi più gravi della sindrome.

Oppure può subentrare lo sconforto più assoluto, fino ad arrivare ad uno stato depressivo profondo. Troppo angoscioso è il dolore per un figliolo destinato ad una difficile integrazione con il frenetico e cinico mondo dei nostri tempi, aggravato dal pensiero di quel che sarà di quell’essere delicato quando un giorno loro, i genitori, non ci saranno più.

La sede dell’associazione “Mio fratello è figlio unico”

Ma l’animo umano è infinito e si può anche assistere ad un terzo caso di reazione, lo scatenarsi di una sovrumana energia positiva, come è successo ai fondatori dell’Associazione Onlus “Mio fratello è figlio unico”!

Lo scopo di questo gruppo di genitori è principalmente quello di rendere un briciolo più felice e semplice la vita di questi bimbi speciali, ricchi di qualità fuori dal comune e frenati da una sindrome, di cui non si conosce bene l’origine, che ne riduce la socializzazione con un grado diverso a seconda di quanto lo spettro autistico sia ampio.

Il Presidente dell’Associazione, Alessandro Carella e sua moglie Maria Grazia hanno deciso di donare al loro secondo figlio affetto da questa patologia, tutta la loro voglia di positività e voglia di vivere, nonostante tutto ! Insieme a loro un nucleo di altri genitori di figli autistici e un corollario di altre anime dalla generosità estrema !

L’Associazione nasce nel 2013 nella zona Massimina,  in Via Alessandro Santini 14 lungo la via Aurelia e a pochi passi dal Raccordo Anulare, come luogo di incontro dove la simbiosi di genitori, volontari e medici specializzati, inizia a mettere a disposizione dei bimbi aree ludiche, di studio e palestre dove esprimere il loro modo di essere.

Mio fratello è figlio unico” è una cooperativa sociale, apolitica e aconfessionale che si è posta come obiettivo centrale la piena integrazione e solidarietà per i ragazzi della comunità affetti dall’autismo.

Il presidente dell’associazione, Alessandro Carella

Esperti della materia supportano questa iniziativa e contribuiscono ad accrescere le capacità gestionali dei genitori in tutti i mille problemi che la Sindrome comporta.  Con il tempo l’Associazione è divenuta un punto di riferimento per molte famiglie che si trovano a dover gestire l’autismo. Giornali locali e televisioni si sono interessate al progetto.

Nel frattempo altri servizi si sono aggiunti a quelli già offerti dal ‘Mio Fratello è figlio unico”: corsi di pittura, organizzazione di feste di compleanno, asilo nido, laboratori, doposcuola e la possibilità di offrire campi estivi sono diventati una importantissima realtà.

L’evento più importante dell’anno è sicuramente la giornata di consapevolezza dell’autismo, celebrata il 02 Aprile, in cui si tocca il punto massimo di diffusione e solidarietà dell’Associazione nella città.

La sensibilizzazione sull’argomento “Autismo” non è mai abbastanza e lo sanno bene i componenti dell’Associazione. Lo Stato Italiano infatti diminuisce le coperture di assistenza medica, sanitaria e terapeutica al momento in cui il ragazzo autistico raggiunge la maggiore età.

Il simbolo della giornata per l’autismo

La viva speranza di tutti è che associazioni private spontanee come ‘Mio fratello è figlio unico’ sopravvivano e si moltiplichino ma anche e soprattutto che il supporto delle organizzazioni governative alle famiglie che accompagnano nella vita questi ragazzi “speciali” diventi concreta, effettiva e degna di un paese civile.

Infatti il supporto delle donazioni private, i risparmi dei genitori dei ragazzi e le donazioni del 5×1000 (è possibile farlo per questa Associazione sotto il canale Onlus, codice fiscale 12498741003) non sono sufficienti da sole a regalare una vita serena a questi ragazzi “speciali” !

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.