Il mio amico Ilies, un musulmano italiano nato in Francia, mi offre un nuovo punto di vista

not-in-my-name-704x400Dopo i recenti fatti di Parigi, ma anche da prima, si sente parlare e straparlare di Islam, Isis, musulmani e Corano, ma conosciamo davvero tutti questi termini? Una persona che li conosce mi ha aiutato ad avere un nuovo punto di vista.

Ciao Ilies, tu rappresentanti l’esempio perfetto di “persona multiculturale”, che è nato e vive in realtà culturali differenti che si incontrano e, purtroppo, ultimamente si scontrano anche.

Sei nato in Francia, sei cresciuto in Italia, sei di religione musulmana e per motivi familiari sei legato a paesi del nord Africa; sei un ragazzo di poco più di venti anni che vive perfettamente integrato nella società e, conoscendoti personalmente, posso affermare che non sei ne esaltato ne tanto meno delinquente anzi, un ragazzo con molti amici ed una vita sociale comune. Vorremmo con il tuo aiuto, fare chiarezza su tanti argomenti di cui ora si parla tanto ma spesso in modo scorretto.

Negli ultimi anni si parla molto di Isis, ma a volte non se ne comprende davvero il significato: chi compone l’Isis ed in quali paesi è presente?

Personalmente dell’Isis conosco solo il nome, e so che fu un’organizzazione creata inizialmente dagli USA per un controllo più mirato nei territori in cui esercitava operazioni militari; per quanto ho visto e ho sentito l’Isis non uccide solo occidentali ma anche musulmani che non appoggiano le loro idee da estremisti fanatici, quindi ucciderebbero anche me dato che li combatterei anche.

Su un campione di 1000 musulmani quanti sono favorevoli all’Isis?

Su veri musulmani 0 su mille.

Al centro delle discussioni ci sono parole come islam e religione musulmana; tu sei di fede musulmana, che spesso viene descritta come una fede che incita alla guerra e alla distruzione degli infedeli non credenti. Il testo sacro della tua religione è il Corano: cosa c’è scritto nel Corano riguardo ai rapporti con fedeli di altre religioni? È scritto in questo libro che i fedeli devono uccidere nel nome del vostro dio Allah ?

Vedi a questo riguardo che esistono differenza anche nell’Islam, io ti posso solo rispondere in questo modo: se stai leggendo un libro che ti dovrà dare degli insegnamenti stai attento a come lo leggi, se lo leggerai con il cuore corrotto dalla violenza e dalla voglia di importi verso il tuo prossimo esso ti insegnerà solo a predicare odio e violenza, invece se lo leggi con un cuore aperto per amare, comprendere e migliorare esso ti insegnerà solo a predicare amore e pace. Sta a noi dare valore a ciò che esso ci insegna.

Perché nella società post seconda guerra mondiale, sono nati scontri tra i popoli del sud est asiatico e nord africano di religione musulmana verso paesi cristiani come quelli europei e gli Stati Uniti?

Beh gli USA ormai sono il simbolo del nemico dell islam grazia alle loro innumerevoli azioni militare in questi territori, io qui credo che non si parli più di una guerra religiosa ma piuttosto di una guerra territoriale per difendere le proprie ricchezze e culture, sai è facile creare un velo dietro uno schermo.

Negli ultimi giorni una tragedia si è consumata a Parigi, dove degli attentatori riconducibili all’Isis hanno ucciso centinaia di persone: chi sono quegli attentatori e quale idea li spinge a compiere ciò?

Chiunque essi siano non credo portino la voce di me o di tanti altri musulmani, credo che siano persone che hanno subito un lavaggio completo della loro personalità e che siano state addestrate all’odio e a non provare pietà, cose che un vero musulmano non deve e non può accettare. Io come musulmano li condanno e condanno tutti quelli come loro e soprattutto a chi nella sua ignoranza crea la via a nuovo odio e pregiudizio. Personalmente credo che dietro a tutto questo ci sia un complotto ancor più grande anche dell Isis, e trovo strano che la Francia si trovi sempre cosi debole dietro a questi attacchi, perchè non accadono in Spagna, Svizzera, Polonia, Belgio o Germania?

Come abbiamo scritto sopra la tua vita è contraddistinta da più influenze sociali e culturali: come vivi quello che accade negli ultimi anni, in particolare dopo i fatti di Parigi? 

Logicamente fa male sapere che pur essendo in un periodo storico di grande innovazione ci si trovi difronte ancora mentalità arretrate a secoli fa, dove la diplomazia ed il confronto si trovano in difficoltà, bloccate da muri di ignoranza di chi vive magari questo oggi, caratterizzato anche dalla situazione economica, come un fatto personale a difesa della sua persona.

Dopo che avvengono stragi di questo tipo spesso si levano in aria le voci di chi chiede la tolleranza zero tramite azioni militari ed epurazione razziale: come ti senti quando leggi queste frasi?

La povertà è un nemico ben più grande che ti porta a puntare il dito anche contro tuo fratello quindi non biasimo chi odia in certi momenti ma non lo giustifico nemmeno, perchè in realtà i problemi sono ben altri; non è il musulmano che è il tuo vicino di casa a portarti via il pane di bocca, ma e l’italiano, il politico che predica il tuo stesso credo, e non è nemmeno il musulmano tuo vicino di casa ad aver ucciso a Parigi, ma è un terrorista con un altro credo ed ideale. Penso che bisogna intervenire unendo le forza tra musulmani e le forze europee per estirpare questo cancro che è chiamato terrorismo prima che sia troppo tardi.

Ci piacerebbe ascoltare un tuo pensiero libero su tutti questi fatti di cui abbiamo parlato in questo articolo. 

Vedi il mio Dio, è il Dio di Ahbramo, di Jacobbe, di Isacco, di Mosè, di Jesù e di Mohammed; il Dio nel quale credo mi insegna ad amare rispettare e proteggere il prossimo, stesso sangue stessa terra. Vorrei solo concludere dicendo che una guerra oggi come oggi avrebbe solo esiti catastrofici, oggi una guerra averebbe la durata di qualche ora ma la sua ripercussione sarebbe di centinaia di anni. Proteggiamo ciò che abbiamo, non rendiamoci deboli difronte a certe catastrofi impariamo ad essere più forti e combattere il vero nemico, difendiamo la nostra pace e la nostra libertà.

Grazie per averci aiutato a fare chiarezza.

di Yuri Casciato 

P.s.: il cognome di Ilies non viene riportato nell’articolo perché egli preferisce rimanere nell’anonimato.

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