Da ascoltare: Broken Brights, l’utimo album di Angus Stone

Copia__di_Nuova_immagine_7

Se ancora non conoscete Angus Stone, cantante australiano dall’aria folk e molto anni ’70, questa e’ l’occasione giusta per ascoltare il suo ultimo album Broken Brights,  uscito quest’anno e senza dubbio miglior riassunto della sue notevoli capacita’ artistiche.

Dopo Lady of the Sunshine del 2009 Angus pubblica il suo secondo lavoro da solista, Broken Brights.  
Gran bell’album, forse uno dei suoi migliori, ci perdoni sua sorella Julia che dal 2005 forma l’omonimo duo.

Il pezzo d’apertura e’ River Love, ballata folk dove Angus riflette sulle ragioni dell’amore nobili o grette che siano.
 Segue Broken Brights, sicuramente una carezza sul cuore. Intima, calda e nostalgica del tempo quando “we were young”.
Nel terzo brano Bird On A Buffalo ( guarda il video qui) Angus utilizza un suono piu’  acido con chitarre distorte dove in molti rileggono lo stile di Neil Young ai tempi dei Crazy Horse.  La musica spesso ci inspira qualcosa, immagini, parole, ricordi: la quarta traccia Wooden Chair fa venir voglia di correre, correre via (guarda il video qui ).
Grande atmosfera western in The Blue Doorcon un flauto che irrompe come un aquila contro un cielo azzurro.  
Bella la ballata Only a Woman e Monsters, la piu’ complessa e creative delle canzoni in questo album, chiari scuri in Be What You Be per poi proseguire il viaggio in India con la quasi psicadelica Clouds Above ( guarda il video qui), un momento che lo stesso artista giudica di sua rinascita.  
Bravo Angus! 

Desideria Cosi e Simone Lucarini

 


Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.