Woody Allen: gli 80 anni del grande regista, realtà ed insensatezza della nostra esistenza

Woody“Gli americani non gettano mai via i loro rifiuti. Li trasformano in show televisivi”, geniale, sregolato, maniacale, sarcastico ed ironico, pungente. Questo e molto di più per un artista molto amato.

Buon compleanno ad uno dei registi più amati nel Mondo: Woody Allen oggi compie 80 anni, 1 dicembre 2015, lustri splendidamente portati. Sono di parte, lo confesso, stravedo per questo regista che ho sempre molto amato, i cui film ho visto e rivisto decine di volte. Una grande, luminosa vita artistica. Moltissimi i premi a lui conferiti durante la straordinaria carriera, che vanta una media di quasi un film all’anno. Grazie al suo ineguagliabile stile raffinato e cerebrale, Allen è diventato il punto di riferimento per il genere della commedia americana moderna e in generale per il cinema contemporaneo. Molto si è detto su di lui, in questi anni.

Woody Allen Diane KeatonQualche curiosità: si è innamorato del cinema quando aveva 3 anni, quando la madre lo portò a vedere Biancaneve e i sette nani (1937), da allora ha preferito Grimilde, la strega bellissima, alla rassicurante Biancaneve, come modello di donna. È vegetariano. Ha una laurea ad honorem all’Università di Barcellona (giugno 2007) Ha diverse fobie: ha paura dei ragni, insetti, sole, cani, altezza, folle, cancro, morte, germi. Una statua a grandezza naturale gli è stata dedicata nella città spagnola di Oviedo (2002).

W. AllenHa avuto una lunga relazione con Diane Keaton (con lui nelle foto), grande ed intelligente attrice, sua musa ispiratrice in numerosi film. Woody scrive le sue sceneggiature tutte su una macchina da scrivere.

W Allen e D KeatonCon oltre 45 tra film diretti e interpretati, Woody Allen è tra gli autori più prolifici del cinema moderno, dagli anni Settanta ad oggi. Ricordiamo “Provaci ancora, Sam” (Play it again, Sam -1972), trasposizione sul grande schermo della sua commedia, diretta da Herbert Ross e da lui interpretata con Diane Keaton, fino a “Stardust memories” (1980), passando per “Io e Annie” (Annie Hall, 1977), “Manhattan” (1979) sulle splendide note di Gershwin, “Prendi i Soldi e Scappa” (1986), Radio Days (1987) e Misterioso omicidio a Manhattan (1993), tanti, tantissimi film di grande successo, di riflessione, di maniacalità pungente sui difetti (tanti) ed i pregi dell’uomo, dell’americano in particolare, dell’ebreo a New York, nel suo caso. E ancora “La dea dell’amore”; La coppia Allen-Farrow ha girato invece 13 film: “Una commedia sexy in una notte di mezza estate” (1982), Zelig (1983), “Broadway Danny Rose” (1984), “La rosa purpurea del Cairo” (1985), “Hannah e le sue sorelle” (1986), “Radio Days” (1987), “Settembre” (1987), “Un’altra donna” (1988), “New York Stories” (1989), “Crimini e misfatti” (1989), “Alice” (1990), “Ombre e nebbia” (1992) e Mariti e mogli (1992).

Match Point Allen 2E non ultimo, un ritorno al Festival di Cannes 2005, dove presenta un film atipico per la sua filmografia, “Match Point”, con Jonathan Rhys-Meyers e Scarlett Johansson, film angosciante, fluido, pieno di suspance, dove Allen, questa volta solo sceneggiatore e regista, abbandona i toni della commedia per girare un dramma/thriller ambientato a Londra.

La psicoanalisi, Freud, il clarinetto, il jazz, le idee politiche, Israele e l’antisemitismo, gli scandali, i flop ed i ritorni al grande successo …. Tutto questo è Woody Allen, genio e sregolatezza, cerebrale, un intellettuale dei nostri tempi, esteta , realtà ed insensatezza della nostra esistenza.

di Alessandra Paparelli

W Allen Manhattan

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