Roma – 2 Giugno nel segno della Solidarietà

parata

La Celebrazione della Repubblica è stata dedicata alle popolazioni colpite dal sisma in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

Riaffermare la coesione e l’unità del Paese, il coraggio con cui il Popolo italiano sta affrontando e affronterà le sfide che ha davanti a sé.

Questo lo spirito che ha animato il 66° Anniversario della Repubblica, celebrato oggi a Roma con la tradizionale parata su Via dei Fori Imperiali.

Una cerimonia in forma sobria ed essenziale, che quest’anno non ha visto sfilare sistemi d’arma e cavalli e non è stata chiusa dal consueto sorvolo delle Frecce Tricolori. Ma densa di significati, con il rinnovato appello a solidarietà e unità nazionale, e la partecipazione di rappresentanti degli Enti e Corpi, militari e non, impegnati nelle emergenze in stretta sinergia e unità d’intenti.

Come consuetudine, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha deposto una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto.

Prima dell’inizio della parata, è stato osservato un minuto di silenzio per onorare la memoria delle vittime del sisma e manifestare la vicinanza a chi soffre.

Presenti, ai piedi della tribuna d’onore, i Gonfaloni delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e delle Province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena, Reggio Emilia e Rovigo, in rappresentanza delle popolazioni colpite dal sisma.

Nel suo messaggio, il Ministro Giampaolo Di Paola ha ricordato che, in questa circostanza, la Famiglia della Difesa si stringe intorno alle comunità colpite dal sisma, sottolineando che “a loro va quest’oggi la solidarietà dello Stato, valore su cui si fonda una Nazione davvero coesa. Questa tragedia, infatti, non tocca solo una parte di italiani, ma tutti”. (noodls)

di Redazione

foto: opinione.it

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