Non c’è tecnologia che tenga, smartphone, I-Phone, cellulari e tablet, PS3, si inchinano comunque davanti al gioco vintage per eccellenza.
Tutti pazzi per il Monopoly; i numeri sono incredibili: più di 1 miliardo di giocatori in 114 paesi nel Mondo, in 47 lingue, oltre 350 milioni di scatole vendute. Dalla prima partita al Monopoly sono state costruite oltre 6 miliardi di casette verdi e più di 2 miliardi di alberghi rossi. E si stampano, leggenda vuole, più soldi del Monopoly che dollari veri. magari con aria vintage come il calcio balilla o “polverosa” come la scatola del Monopoly.
Ecco così che ci ritroviamo a festeggiare un anniversario tondo, 80 anni: il 5 novembre 1935 la prima scatola italiana, pochi mesi dopo, quella americana , del gioco in scatola più famoso e amato del Pianeta e soprattutto ancora di grande moda con nuove edizioni, sempre aggiornate, film, videogiochi.
Secondo l’editore americano Hasbro, questo gioco è stato giocato da circa 750 milioni di persone dal 1935, anno in cui Charles Darrow lo registrò, rendendolo il “più giocato gioco da tavolo della storia”, entrato di diritto nel 1999, anche nel Guinnes dei Primati. Intervistati alcuni ragazzini, dai 10 ai 12 anni, dicono di amare soprattutto l’emozione del “comprare”, dell’acquistare; possedere il “controllo” delle stazioni ferroviarie, il comprare terreni, case, grattacieli. Una grande e bella sfida sul senso degli affari ma anche del marketing.
Interessante la toponomastica. Il nome dei toponimi (vie, larghi, viali, vicoli, piazze, giardini e parchi) rientra nelle personalizzazioni nazionali del gioco, nell’edizione italiana, e si riferisce, nell’edizione originale americana, a toponimi presenti ad Atlantic City e dintorni, mentre nelle edizioni europee a toponimi presenti nelle città capitali europee (Londra, Parigi, Berlino, Copenaghen), talvolta adattati. Abbiamo anche Roma, Milano, soprattutto quest’ultima nella prima edizione italiana. Infine, ricordiamo il Monopoli Euro, edizione celebrativa per ricordare la nascita della moneta unica europea, riprodotta fedelmente in banconote e monete. Le vie sono sostituite dalle città appartenenti all’Unione europea, le stazioni sono sostituite da aeroporti, le “utilities” dal Parlamento Europeo e dalla Corte di Giustizia delle Comunità Europee.
Non ultimo, il Monopoly Junior, molto carino per bambini dai 5 anni in su, spiegato in maniera semplice e colorata, con le regole nuovissime. Simpatiche le proprietà da acquistare, le nuove pedine friendly e la meccanica semplice “dai e gioca”, il regno del gelato e la casa delle caramelle. Dalla biblioteca alla prigione … Quindi, attenzione, mai andare in bancarotta!
di Alessandra Paparelli
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