Mondo vegan: occhio alle caramelle gommose

Strano a dirsi, anche noi vegan adoriamo le caramelle, purtroppo però nella scelta di questi dolciumi siamo fortemente limitati, poiché l’industria non riesce a fare a meno di sacrificare animali.

Gli ingredienti principali da monitorare nelle caramelle sono il carminio, ovvero un pigmento dal tipico colore rosso, ricavato dall’insetto femmina cocciniglia schiacciato; la gelatina, ottenuta facendo bollire la pelle, i tendini, i legamenti e le ossa di mucche e maiali con acqua; e la gommalacca (detta anche glassa di confettiere), che conferisce alle caramelle un rivestimento lucido ed è costituita dalle escrezioni resinose di alcuni insetti.

Anche lo zucchero può non essere totalmente di origine vegetale.

Il documentario di Alina Kneepkens
Per meglio comprender il processo che porta alla produzione delle gommose, basta vedere il documentario “Gommose verità” della cineasta belga Alina Kneepkens.
Il cortometraggio, realizzato nel settembre 2016 per il programma tv ” Over Eten ” (Che cosa sappiamo di cibo), è incentrato sulla nostra attuale conoscenza del cibo ed è stato prodotto dal dipartimento di notizie di emittente pubblica fiamminga VRT, Belgiche.

Le immagini rivelano con dovizia di particolari come vengono fatti i dolci di gelatina mostrando al contrario il processo della loro cruenta creazione. Il cortometraggio inizia mostrando una donna che tira fuori dalla bocca una innocua caramella gommosa e poi si va indietro fino a risalire al maialino vivo.
Mi spiego meglio: i dolci iniziano come pelle e ossa di animali scartati. Poi, i resti degli animali vengono processati e sgrassati ad alte temperature nel tentativo di rimuovere completamente il grasso contenuto (intorno al 2% circa). Successivamente vengono trasformati in gelatina filante. Infine vengono ricoperti di coloranti, zucchero e altri dolcificanti per produrre i dolciumi che deliziano il palato di milioni di consumatori in tutto il mondo.

L’alternativa vegan
Ecco tre ottime alternative cruelty free.
1. Agar, Agar-Agar o Kanten
Si tratta di alghe cotte e pressate, usate essenzialmente per i dolci asiatici e gelatine solide.
L’Agar agar non ha sapore e ha una consistenza più compatta della gelatina.

2. Carragenina o muschio irlandese
È fatto di alghe secche. Viene spesso utilizzato per realizzare gelatine morbide, budini, mousse, zuppe, gelati e latticini.
È privo di sapore ed è più morbido delle normali gelatine; si scioglie in bocca.
3. Vegan Jel
È fatto di gomma vegetale (non siamo sicuri di quale tipo), acido adipico, destrina di tapioca, fosfato di calcio e citrato di potassio.
Viene utilizzato al posto di ogni tipo di gelatina.
Il Vegan Jel ” si scioglie in bocca ed è di gran lunga la cosa più vicina alla gelatina regolare non aromatizzata.

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