Lassù sui tacchi

Le donne li amano o li odiano, un fatto è certo: sono il must anche di questa stagione. Hanno dominato le strade lo scorso inverno, le passerelle per la stagione 2011 e 2012. Sono i tacchi. Alti, altissimi, quasi una sfida alla forza di gravità. Oggetto bipartisan della venerazione maschile e femminile, il tacco alto da sempre seduce, aggrazia ed esalta la femminilità.Di certo quest’anno non indugiamo in mezze misure. Durante il giorno c’è chi si concede scarpe alla schiava raso-terra o  country boots, che hanno preso il posto delle ballerine dopo anni di dominio indiscusso. Ma molte di noi non rinunciano alle “altezze” nemmeno al lavoro. Appena cala la sera poi ci arrampichiamo senza eccezioni (o quasi) sugli adorati sandali con plateau e cinturini che fasciano piede e caviglia, o su ankle boots tacco 14. Emblema del potere e del ruolo sociale della donna che si divide tra lavoro, famiglia e mondanità. Ferrè, DSquared, Cesare Paciotti, Balmain, D&G…. non più designer di moda, ma veri e propri architetti del lusso, che progettano improbabili tacchi-scultura, quasi opere d’arte. Restano insuperati i sandali viola cardinale di Max Kibardin disegnati per Albanese, realizzati con piume di gallo colorate, pvc e tacco in metallo. Ebbene sì, la donna del 2011 è eccentrica e ama stupire. Ma è soprattutto forte, determinata, una donna che esce a testa alta dalla recessione, consapevole di  aver  contribuito a sostenere l’economia, da una parte inventandosi nuovi e impensati lavori, dall’altra continuando a spendere per se stessa e per la famiglia.  Non sarà certo la sfida di restare in equilibrio su un tacco 14 a spaventarla!

Eleonora Alice Fornara

Foto: yoox.com

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