L’ambizioso progetto “Wave” di Eric Schmidt, CEO di Google, è stato drasticamente tagliato dai programmi futuri del colosso della rete. Quella che doveva essere l’innovazione nella comunicazione online, che doveva far condividere foto, video e musica in “real time”, che doveva rivoluzionare la condivisione nel web ha, invece, registrato un grosso “flop”. Lo scarso numero di utenti, ha convinto Google a chiudere il prodotto che verrà abbandonato entro la fine dell’anno in corso. Schmidt ha difeso, comunque, l’applicazione definendola “un prodotto molto intelligente, non recepito dalla rete” e in linea con le scelte aziendali, sempre orientate alla ricerca di nuove idee. Di diverso avviso, invece, è l’opinione dominate del mondo web, che ha ritenuto “Wave” una piattaforma poco funzionale e molto complessa per gli utilizzatori. In ogni caso, Google annuncia che le tecnologie scritte da molti ingegneri verranno sfruttate per altre applicazioni.
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