“Grazie Benigni, così l’Italia si desta”

Queste le parole che Gigi Buffon, capitano e portiere della nazionale di calcio italiana, ha voluto esprimere dopo la performance di Benigni a Sanremo, ed è quello che tutti noi vorremmo dirgli. Il contributo che l’attore ha dato a tutti gli italiani che hanno avuto il privilegio di ascoltarlo è immenso e indelebile e grazie è forse troppo poco. Tutti sono stati incantati dal suo modo di fare, di parlare, dalla passione e dall’amor di patria che traspariva dai suoi occhi, lo stesso Buffon ne è rimasto folgorato e ha fatto una confessione a telefono con l’Ansa: “Anche io credevo che l’espressione ‘schiava di Roma’ si riferisse all’Italia, ora Benigni ha chiarito tutto… Spero che l’abbiano visto in tanti, potrebbe esser servito a destarsi e a darci qualche piccola scossa indispensabile a tirare fuori l’orgoglio necessario quando si mette in dubbio la nostra unità e la nostra identità di italiani”. Buffon, l’unico atleta italiano ad essere stato invitato per le celebrazioni dell’Unità d’Italia a Reggio Emilia, ha anche proposto di fare una minilezione durante il ritiro azzurro, ma “Bisognerebbe sentire i miei compagni e poi un’iniziativa del genere spetterebbe alla federazione, ma mi farebbe piacere per accrescere le nostre conoscenze e il nostro attaccamento alla bandiera… Benigni ha detto cose storicamente vere: come italiani ci distinguiamo per spirito artistico, di inventiva e per spirito battagliero quando c’è da lottare. Mi riconosco nel popolo che Benigni ha dipinto, anche se ultimamente abbiamo mollato, abbiamo ceduto in qualcosa”. Il portiere della nazionale non è l’unico che ha apprezzato l’intervento di Benigni, stando agli ascolti il 50% degli italiani ha seguito con passione quei 40 minuti in cui è stato in scena  e tra questi anche il pronipote di Goffredo Mameli, colui che ha scritto l’inno. Attualmente Antonio (Nino) Mameli ha 75 anni ed è un insegnante di musica in pensione; egli ha dichiarato la sua commozione ed il suo ringraziamento a Benigni che ha saputo spiegare finalmente il vero significato dell’Inno forse più bello e più profondo di tutti, un significato che tutti dovrebbero conoscere, imparandolo a scuola, come ha proposto di fare lo stesso Gianni Morandi, magari con un maestro d’eccezione: il poeta Roberto Benigni!

di Redazione

Foto: televisionando.it

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