Fischi per la Ferrari

Si chiude la VII edizione del Festival del Film di Roma. A vincere in Marc’Aurelio d’oro è Marfa Girl di Larry Clarc.

Marfa è la cittadina del Texas, al confine con il Messico, dove la storia si svolge, una storia tutta incentrata sulla gioventù ma il cui filo narrativo viene tralasciato per fare posto alla potenza delle immagini, la fotografia appare essere infatti la vera protagonista del film inanellando una serie di paesaggi scarni e di corpi. Il film sarà visibile in streaming già nei prossimi giorni sul suo sito ufficiale a dimostrazione della sua natura indipendente.

Fanno discutere invece i due premi vinti da “E la chiamano estate” di Paolo Franchi per la migliore regia, e ad Isabella Ferrari come migliore attrice. La Ferrari, che nella pellicola ha girato moltissime scene di nudo, ha ritirato il premio accompagnata da fischi ed insulti, con voce rotta ha commentato rivolta al pubblico: “Vorrei invitare tutti ad essere più curiosi. Vorrei invitare tutti a vedere questo film senza pregiudizi, ad accogliere i film italiani per quello che sono. Io ho fatto questo film con coraggio, senza paura. Lo dedico a mia madre e ai miei figli che hanno una madre come questa”. Il presidente di giuria Jeff Nichols, ha dichiarato ai giornalisti: “se vi preoccupa la posizione del cinema italiano nel mondo dovreste pensare che vanno proposti film non facili”.

Il premio speciale della giuria e quello per la migliore opera prima vanno ancora ad un italiano: Paolo Giovannesi con “Alì ha gli occhi azzurri”. Migliore interpretazione maschile a Jeremie Elkaime per Main dans la main di Valerie Donzelli.

di Redazione

foto: rbcasting.com

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