Festa della Repubblica, i Palazzi del Potere

Palazzo Madama – Sede del Senato

Oggi vorremmo parlarvi di alcuni dei siti di rilevanza storica, politica ed artistica aperti il 2 giugno, il cui ingresso era gratuito, proprio per festeggiare degnamente la festa della Repubblica.

La nostra passeggiata inizia doverosamente da Palazzo Madama, sede del Senato. Occorreva prenotare l’ingresso dalle ore 8,30 per poi mettersi di nuovo in fila secondo l’orario stabilito per il primo scaglione di visitatori. L’ingesso è stato puntuale come recitava l’orario stampigliato sul biglietto o sul sito del Senato stesso: ore dieci.

Un preparatissimo funzionario, che fungeva da Cicerone, seguito da altri funzionari che controllavano che nessuno dei visitatori si attardasse, ha introdotto il gruppo in una serie di sale, corridoi, scalinate, affrescati ed impreziositi da arazzi di immenso valore artistico per poi far raggiungere ai visitatori il famoso emiciclo dove siedono i 315 senatori eletti e i senatori a vita.

Una emozione che ha colto tutti, anche chi vi era già stato in visita, poiché la solennità del luogo e la ricchezza degli stucchi, delle statue, degli scranni lascia il cittadino senza parole. La vista ha avuto una durata di circa un’ora, con la soddisfazione esplicita nei visi o nelle esclamazioni di chi si beava di tali splendori

Palazzo Giustiniani, residenza del Presidente del Senato

La seconda tappa è stata il Palazzo Giustiniani, residenza del Presidente del Senato e di quei senatori a vita che ad ogni legislatura cambiano di numero. Anche qui era necessario prenotare il biglietto ma l’attesa è stato meno lunga  e ben ripagata dalla stupenda serie di stanze, di studi, di librerie, veramente principeschi e ben tenuti che hanno abbagliato i visitatori con stucchi e decorazioni preziose, specchi e scrivanie, scrittoi, poltrone e divani che narravano da soli la storia che ogni pezzo aveva vissuto dalla sua costruzione. Anche qui una guida molto gentile ed esperta ha spiegato ogni particolare, soddisfacendo qualunque richiesta di approfondimento. La visita è durata una buona mezz’ora.

Il Pantheon

Poco distante la terza ed ultima tappa della mattinata, il Pantheon, tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future, convertito all’inizio del VII secolo in basilica cristiana, Santa Maria della Rotonda. Qui una lunga fila ci attendeva, fatta esclusivamente di turisti che non volevano perdere la magnificenza di questo luogo. Ma l’attesa è stata relativamente breve ed ognuno ha goduto di un’altra meraviglia romana, anch’essa offerta gratuitamente per solennizzare una giornata davvero speciale.

Il caso ha voluto che mentre ci trovavamo nel cortile di Palazzo Giustiniano, alle ore 11,30 circa, in cielo si sono sentiti i motori della pattuglia acrobatica: il tempo di alzare gli occhi nella fetta di cielo azzurro sopra il cortile ed ecco disegnarsi il tricolore emesso dai potenti reattori degli aerei che segnalando la fine della parata militare nella vicina via dei Fori Imperiali, connotava e dava maggiore solennità alla cerimonia della visita in questi luoghi meravigliosi ed unici che non tutti i romani conoscono. 

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