Dopo 7 anni dal lancio del programma 7E7 e innumerevoli ritardi, la Boeing ha finalmente presentato il suo Dreamliner, il nuovo jumbo dalle rivoluzionarie prestazioni.
La prima compagnia aerea ad effettuare un ordine è stata la giapponese All Nippon Airways che ne ha subito ordinati 50. Dreamliner è costruito per il 50% di pregiata fibra di carbonio, il 20% di leggero alluminio, il 15% di titanio e il 10% di acciaio. L’aerodinamica sofisticata ha permesso l’utilizzo di propulsori meno potenti e parchi nei consumi, forniti dalla Rolls Royce in collaborazione con la General Electric. Ciò che rende innovativo il nuovo aeroplano è la sua efficienza: i tecnici prevedono un diminuzione del 10% dei costi dovuti all’esercizio e del 20% per il consumo di carburante, con conseguente diminuzione di emissioni di gas serra, inquinamento acustico e costi per la manutenzione. Come conseguenza, le compagnie aeree potranno effettuare un consistente taglio dei costi, che si ripercuoteranno su tariffe più economiche per i passeggeri che godranno inoltre del comfort assicurato dall’avanzato sistema di pressurizzazione dell’abitacolo, che permetterà di ridurre l’umidità dell’aria diminuendo fastidi quali naso e gola secca.
Dreamliner avrà un prezzo che, a seconda delle versioni, sarà compreso tra i 165 e i 218 milioni di euro e vanta già più di 800 ordini; il volo inaugurale è previsto l’11 novembre per la tratta Tokio-Okayama-Hiroshima.
Yari Sanfelice
foto: inhabitat.com
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