Coronavirus: in vigore il primo contratto della Commissione europea con la farmaceutica AstraZeneca, per l’acquisto di un vaccino

Il contratto consentirà l’acquisto di un vaccino contro COVID-19 per tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Prevede altresì la ridistribuzione agli altri Stati dell’Europa e la possibilità di farne dono ai paesi a basso reddito. Gli Stati membri avranno la possibilità di acquistarne 300 milioni di dosi, alle quali sarà possibile aggiungerne altri 100 milioni con distribuzione in proporzione alla popolazione.

Il contratto si basa sull’accordo preliminare di acquisto del 14 agosto scorso con AstraZeneca, che viene finanziato con lo “strumento per il sostegno di emergenza” destinato ad aiutare gli Stati membri a fronteggiare la pandemia. 

Il vaccino in argomento, dopo i promettenti risultati nella fase I/II su sicurezza e immunogenicità, si trova già in sperimentazione clinica di fase II/III. 

“La Commissione sta lavorando ininterrottamente – ha dichiarato Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea – per fornire ai cittadini dell’UE un vaccino sicuro ed efficace contro la COVID-19 nel più breve tempo possibile. L’entrata in vigore del contratto con AstraZeneca è un importante passo avanti in questa direzione. Mi aspetto che il nostro ventaglio di potenziali vaccini si arricchisca ancora grazie a contratti con altre società farmaceutiche e alla collaborazione con i partner internazionali per dare accesso universale ed equo alla vaccinazione.”

Per Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare “Le nostre trattative hanno ora conseguito risultati evidenti: la firma di un primo contratto, frutto del nostro impegno volto a garantire un ventaglio diversificato di vaccini per proteggere la salute pubblica dei nostri cittadini. La firma di oggi, resa possibile dall’importante lavoro preparatorio intrapreso da Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi, garantirà che dosi di questo vaccino, una volta dimostrate la sua efficacia e sicurezza, saranno fornite a tutti gli Stati membri. Prevediamo di annunciare altri accordi con altri produttori di vaccini in tempi veramente brevi. “

Le trattative con AstraZeneca erano state avviate dagli Stati dell’”Alleanza inclusiva sui vaccini” (Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi) per poi concludersi con l’intervento della Commissione a nome di tutti i Paesi UE. La Commissione ha inoltre concluso positivamente colloqui esplorativi con altre società che producono vaccini: Sanofi-GSK il 31 luglio, Johnson & Johnson il 13 agosto, CureVac il 18 agosto e Moderna il 24 agosto.

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