Bersani apre a Monti “contro il berlusconismo”

WCENTER 0WNBAJQJDF  -  ( mistrulli luigi - Bersani Monti_3.JPG )Bersani parla da Berlino ed apre le porte ad un possibile accordo con Monti: “Noi siamo prontissimi a collaborare con tutte le forze contro il leghismo, contro il berlusconismo, contro il populismo. E quindi certamente anche con il professor Monti”.

“Monti è arrivato da solo. Era il professor Monti. Gli abbiamo dato noi la maggioranza. Lo abbiamo voluto noi”, ha continuato Bersani. “Abbiamo affrontato insieme il popolo per le riforme – ha proseguito – ci sentiamo protagonisti nel bene e nel male di questo anno e mezzo. Ora bisogna andare avanti e fare le elezioni, come in tutti i Paesi”.

Da Pordenone Monti risponde prontamente alle proposte di Bersani: “Apprezzo ogni apertura e disponibilità e anche questa frase, credo pronunciata dall’onorevole Bersani dalla Germania, dove la politica fatta con l’apporto del Parlamento, in questo ultimo anno, mi pare sia stata apprezzata”.  Il Professore sottolinea “la disponibilità, con la forza politica nuova che nasce, a alleanze con coloro, e solo con coloro che saranno seriamente impegnati sul piano delle riforme strutturali” considerati indispensabili per il Paese”.

In relazione alla proposta berlusconiana di restituzione dell’Imu, di cui tanto si è detto negli scorsi giorni, Monti parla di “polpetta avvelenata”: “Quella che sembra essere una bella promessa e’ una polpetta avvelenata, perché poi ci sarebbero conseguenze finanziarie che sono quelle che già oggi determinano qualche primo segnale di turbolenza nei mercati”. Berlusconi, ribadisce, manca di credibilità ed in tal senso non può è portare del bene all’Italia: “Lo spazio per ridurre gradualmente e responsabilmente le tasse c’é”, ma “non è indipendente dalla credibilità di un governo perché se un governo è considerato dai mercati credibile a parità di altre condizioni gli spread e i tassi saranno meno alti e quindi lo Stato, risparmiando, potrà permettersi di ridurre un po’ di più le tasse”.

Per Berlusconi il riavvicinamento tra Bersani e Monti altro non è che segno di disperazione: “Sono disperati perché credevano di avere la vittoria a portata di mano. Invece il loro programma va nella continuazione della politica adottata da questo governo negli ultimi 13 mesi: Imu, aumento Iva, no riduzione Irap imposta rapina per le imprese. Loro non riescono a far altro che veder ridursi la distanza da noi, siamo in area di sorpasso”.

Molto duro Ingroia sull’apertura di Bersani: “Bersani ha fatto la sua scelta. Quella di stare dalla parte dei poteri forti tutelati da Monti anziché dei cittadini senza potere che evidentemente siamo solo noi a tutelare. Gli elettori ne prendano atto”.

di Redazione

foto: ilgazzettino.it

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