Il giorno dopo l’apertura di Bersani nei confronti di Mario Monti è arrivata la replica di Vendola: “Centrosinistra e Monti sono inconciliabili. La nostra coalizione ha il diritto di vincere senza la tutela di un conservatore”.
La replica arriva dopo le affermazioni di Bersani, in mattinata, a Radio Anch’io. Nel corso della trasmissione il leader del Pd aveva infatti affermato di non vedere ostacoli ad un confronto con i centristi dopo il voto da parte di Vendola: “Basta leggere la carta d’intenti del centrosinistra: a contrasto di posizioni populiste abbiamo un’apertura a forze europeiste e costituzionali. Poi certo la convergenza si fa alla prova dei programmi”
Secca invece la risposta di Vendola: i programmi di Monti e quelli del centrosinistra sono inconciliabili, “Spero che Bersani non si voglia assumere la responsabilità di rompere l’alleanza del centrosinistra” aggiunge.
Vendola ha infatti precisato che “Non c’è alcun accordo Bersani-Monti. C’é la possibilità e il dovere di interloquire sulla riforma dello Stato”, mentre per quanto riguarda “l’agenda di governo il polo conservatore sia alternativo al centrosinistra”.
In particolare Vendola si contrappone alle posizioni di Monti sul piano dei diritti civili sul quale si dichiara pronto a dare battaglia per fare uscire “l’Italia dal Medioevo” così come sta avvenendo nel resto dell’Europa. Secondo Vendola Monti appartiene ad un “un accrocco di liberisti e bigotti” e ”Bersani non ha il potere di mutilare il centrosinistra della sua genesi: primarie e alleanza con Sel”.
Da Verona Monti è duro sulle proposte di Bersani: “Immagino che se Bersani è interessato, come ha dichiarato, a una collaborazione con le forze che rappresento dovrà fare delle scelte all’interno del suo polo”, a tale affermazione Bersani risponde: “Il mio polo è il mio polo e che nessuno lo tocchi. A partire da lì sono pronto a discutere”.
di Redazione
foto: agi.it
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