Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo Zafferano: “I social, mezzo potente per interagire con i miei utenti”

Sonia Peronaci è una cuoca, scrittrice, presentatrice e blogger italiana, fondatrice del sito internet e video blog di cucina Giallo Zafferano, che nel 2013 ha superato quattro milioni di utenti al mese. Collabora con mensili e altri portali on-line (GraziaDonna Moderna) e partecipa a diverse trasmissioni televisive, presentando video-ricette e consigli per la cucina.

Dal 4 novembre 2013 va in onda, sul canale Fox Life, il programma televisivo In cucina con Giallozafferano, basato sulle video ricette di Giallo Zafferano; in ogni puntata propone una delle ricette del sito, illustrando tutti i procedimenti. Il 17 novembre 2015 ha lanciato il suo nuovo sito www.soniaperonaci.

Chi è Sonia Peronaci?

Questa è una domanda difficile! Allora, innanzitutto Sonia è semplicemente Sonia così come la vedi. Sono nata e cresciuta a Milano, tra forno e fornelli con nonna Ottilia, austriaca di Innsbruck, mamma Giulia, altoatesina, e papà Giuseppe, calabrese. In una famiglia così era difficile annoiarsi anche in cucina! Ho gustato sapori diversi e respirato mille aromi provenienti da svariate parti del mondo. Sin da piccola, ho seguito la mia curiosità e le mie passioni, ho esplorato molto e mi sono sempre confrontata con chi ho incontrato lungo il mio cammino, arricchendo di volta in volta il mio bagaglio personale. Sono mamma da più o meno 30 anni, di tre figlie, nate in Calabria e poi trapiantate a Milano, dove sono ritornata dopo 18 anni di matrimonio. Sono orgogliosamente nerd, nel senso che mi affascina tutta la nuova tecnologia; mi reputo fortunata di avere potuto assistere alla nascita e allo sviluppo del web. Partendo da questa base, ho sperimentato e osato, studiato, senza mai dimenticare tradizione e passato, ma senza nemmeno precludermi novità o mete lontane e strade fuori tracciato. Il mio DNA, come dicevo prima, è cosmopolita: sarà per questo motivo che non mi fermo mai in una sola direzione e trovo sia fondamentale viaggiare, conoscere e assaggiare il mondo in tutte le sue diverse sfumature. Non ho mai cambiato carattere né modo di fare nonostante gli anni, le esperienze, i lavori precedenti: da ognuna di esse ho saputo coglierne i lati positivi per portarli come me ogni giorno. Viaggio molto per lavoro e per passione, e la libreria di casa mia -ma anche quella della redazione- non è mai sazia di accogliere novità tra libri e riviste che colleziono. Non posso dire quindi che, nel mio caso, serva “mantenere viva la passione” perché mi è sufficiente assecondarla: è nata con me.

Sei stata l’antesignana dei blogger di cucina, una categoria oggi molto diffusa, forse troppo. Immaginavi allora che la cucina avrebbe invaso la rete, i social e la tv?

Sicuramente posso dire che, quando è nato Giallo Zafferano, il web era davvero molto lontano rispetto a come è ora oggi. All’epoca vi erano siti che attingevano da database pressoché identici e totalmente anonimi, mentre io ho voluto cercare qualcosa di diverso e creare un prodotto che venisse incontro alle esigenze e alle necessità degli utenti. Certo, in quel momento, era molto difficile pensare che la cucina avrebbe preso così piede nell’arco di pochi anni e che, anzi, sarebbe entrata così quotidianamente nelle case di tutti gli italiani. Penso che la grande attenzione mediatica riservata al mondo food sia scaturita soprattutto dalla esposizione televisiva: mentre il web cresceva, parallelamente la tv ha dato sempre più spazio a programmi di cucina di differenti tipologie (dai talent ai reality) creando dei palinsesti con prodotti vincenti e collaudati che ancora oggi sono sulla cresta dell’onda. Un esempio su tutti? La “Prova del cuoco”, che va in onda da ben 18 anni. Certo, in questo ampio e variegato panorama è bene sapersi distinguere, produrre prodotti di qualità e utilità. Insomma, creare quel “quid” che sappia creare unicità, a mio parere.

Che rapporto hai con il cibo?

Cibo e cucina per me sono una passione indissolubile nella mia vita lavorativa, tanto quanto in quella di ogni giorno. Devo ammettere che mi piacciono sia i piatti tradizionali (quelli fatti con pochi ingredienti genuini capaci di farsi ricordare), sia quelli più innovativi e attuali. Sin da piccola, come ti ho detto, ho avuto la fortuna di poter provare piatti e ingredienti diversi (italiani e non), e proprio partendo da questi, ho cercato di far mia ogni esperienza culinaria. Adoro i piatti della tradizione calabrese, ma anche la cucina altoatesina e la cucina etnica (libanese, cinese, marocchina etc.); insomma, non mi precludo nulla e, anzi, sono sempre alla ricerca di ingredienti nuovi che possano arricchire la mia dispensa e il mio ricettario.

Chi cucina a casa tua?

Quando la sera torno a casa, dopo le mie giornate di lavoro piuttosto movimentate, mi piace mettermi ai fornelli. La cucina per me non è solo il mio lavoro, ma anche il mio divertimento e il mio sfogo: devi sapere che se sono nervosa o preoccupata, indosso il grembiule e impasto. Gli impasti sono la mia passione e concentrarmi sulle dosi e i procedimenti mi libera la mente da altri pensieri. Adoro cucinare per le occasioni, perché mi piacciono le grandi tavolate, mi piace sorprendere i miei cari con i loro piatti preferiti perché la cucina, di fatto, è anche una grandissima forma di amore.

Che cosa pensi dei grandi chef, divenuti oggi protagonisti della scena mediatica, sia per il loro ruolo in famosi programmi tv, sia per la ribalta che acquisiscono i loro salatissimi menu?

In generale, penso che gli chef, lavorando in tv, abbiano ridato grande interesse e nuova attenzione al mondo della cucina, anche se penso che ci sia una grande differenza tra cucinare e fare tv, perché si tratta comunque di mondi differenti che si incontrano. Per il futuro auspico che vi siano più programmi incentrati sulla cucina vera e propria e meno sull’ intrattenimento legato alla cucina.

Che rapporto hai con i social networks?

Il mondo dei social è un mezzo davvero potente per poter interagire con gli utenti; io possiedo sia un profilo professionale, sia la pagina ufficiale dove ogni giorno posto ricette, suggerimenti, contenuti personali e molto altro. Gli utenti per me sono davvero importanti, perché la mia esperienza è nata proprio con l’obiettivo di rendere più semplice e funzionale la cucina su web. Certo, il pubblico negli anni cambia, e per questo è molto importante saper venire incontro ai mutamenti per poter essere al passo con le sue esigenze. Molto spesso, infatti, sono gli stessi utenti a darmi preziosi suggerimenti e consigli: con loro mi piace confrontanti grazie a numerosi canali che ho a disposizione, ricevere critiche per migliorare ogni giorno. Utilizzo principalmente Facebook, Twitter, Youtube, Pinterest, ma ultimamente, confesso, sono molto attratta da Instagram: Instagram, infatti, mi permette non solo di condividere contenuti, ma anche di creare un rapporto più dinamico e interattivo con i miei utenti grazie alle storie. Trovo di grande ispirazione anche Pinterest che mi fornisce sempre moltissime idee e spunti utili in cucina. Insomma, ogni social, a mio parere, ha una sua particolare sfumatura e peculiarità!

Che cosa ami fare durante il tempo libero?

Durante il tempo libero, che purtroppo ammetto esser davvero molto poco, mi piace dedicarmi ad hobby creativi. Adoro suonare il pianoforte e cantare, passioni che coltivo sin da bambina. Quando ne ho l’occasione, inoltre, vado a teatro: in particolare, vado matta per i musical che ho potuto vedere anche nel corso dei miei viaggi in America. Non da ultimo, mi piace dedicarmi ai lavori manuali come il cucito o la pittura.

In questa nostra liquida società, quali sono i tuoi punti fermi?

Credo in alcuni valori per me fondamentali quali la coerenza, la qualità, la trasparenza, e la costanza. Questi punti fermi fanno parte della mia filosofia lavorativa da sempre, e da sempre ho seguito una strada ben precisa che tenesse conto di questi importanti capisaldi.

Che cosa avresti voluto fare se non fossi diventata la blogger Sonia Peronaci?

Nella mia vita, prima di fondare Giallo Zafferano, ho avuto modo di svolgere diverse mansioni: ad esempio, ho lavorato in un villaggio turistico e poi nello studio di un commercialista. Credo che ogni esperienza per me sia stata importante, perché, come ti ho anticipato, ognuna ha saputo arricchirmi e lasciarmi qualcosa. Difficile dire cosa mia avrebbe riservato il futuro, certo è che avrei sicuramente assecondato una delle mie attitudini.

Che cosa vuoi fare da grande?

Wow, bella domanda! Diciamo che per me non si smette mai di diventare grandi, perché ad ogni età e in ogni momento possono esserci cambiamenti in grado di rivoluzionare la vita. Per il futuro mi piacerebbe molto viaggiare e soprattutto lavorare all’estero. Da sempre, devi sapere, guardo alle celebrity internazionali come Martha Stewart, Donna Hay, Jamie Oliver, Nigella Lawson, Lorraine Pascale, che per me sono costanti fonti di ispirazione anche imprenditorialmente parlando, perché prima di tutto, io mi reputo un’imprenditrice.

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.