Soldi ai Partiti, si della Camera. M5S vota contro e rinuncia alla sua parte

La-Camera-dei-deputatiL’Ufficio di Presidenza della Camera ha dato ieri il via libera ai rimborsi elettorali ai partiti.  I compensi previsti per il 2013, che andranno “soltanto” a quelli rappresentati a Montecitorio, ammontano a € 48.257.091 e saranno così suddivisi: € 18.674.106 al Pdl; € 18.074.055 al Pd; € 5.479.071 alla Lega; € 3.111.184 all’Udc; € 1.351.895 a Scelta civica; € 1.123.912 a Sel; € 442.868 a Fratelli d’Italia. A queste cifre bisognerà aggiungere le somme che dovranno essere deliberate dal Senato nei prossimi giorni.  

Il M5S, che ha votato contro questa decisione, ha rinunciato alla sua parte che ammontava a € 4.189.991. Tanto di cappello ai grillini che hanno dimostrato coerenza con quanto ripetuto più volte in campagna elettorale. A differenza delle altre forze politiche che in Tv annunciano cambiamenti e al momento dell’attuazione fanno il contrario di quanto promesso.

Mentre il Paese reale continua ad impoverire quello degli egoisti continua la battaglia per la loro ricchezza, ignorando completamente le tante voci di persone disperate che non riescono più ad andare avanti e trovano la soluzione alla propria crisi economica soltanto con gesti estremi.  

Questa storia, ormai stucchevole, dell’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, della quale si parla molto in campagna elettorale ma non si concretizza mai con le legislature in corso, è un’ulteriore prova degli accordi trasversali continui, attuati vergognosamente dai partiti “sotto l’ombrellone” quando gli italiani pensano più a giocare con i figli che a stare ad ascoltare le solite promesse utopistiche di quel mondo politico ormai fine a se stesso.   

di Enzo Di Stasio  

foto: panorama.it

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.