Scompare il logo Alitalia dall’aereo fuoripista

FIUMICINO-CARPATAIRL’aereo Carpatair proveniente da Pisa e finito fuori pista sabato notte atterrando a Fiumicino si trova adesso di fronte ad un hangar del Leonardo da Vinci, la sua coda, che fino a ieri portava i colori dell’Alitalia, è tornata bianca.

“Per un normale motivo di decoro aziendale è prassi cancellare la livrea, ed a maggior ragione in questo caso, per un aereo non di Alitalia” ha spiegato il direttore operativo d Alitalia, Giancarlo Schisano. La Carpatar, ha ricordato Schisano, è una “Società abilitata a lavorare in tutta Europa, con certificazioni accettate e verificate dalle autorità nazionali, in Italia dall’Enac. E’ questo che fa testo”, inoltre, ha proseguito, ”10-15 giorni fa Enac ha proceduto a ispezioni per i due aerei Carpatair che operavano per Alitalia senza riscontrate alcuna anomalia”.

Il direttore Enac di Fiumicino, Vitaliano Turrà, ha spiegato che sabato sera il vento sulle piste era molto forte, tanto da aver spinto a chiudere la pista più vicina al mare, la numero 1. “Quando si verifica un incidente aereo – ha dichiarato ancora Turrà – non dipende mai da una sola causa ma da una catena di eventi”, ed ha ricordato come gli aerei della Carpatair, sottoposti a ispezioni senza preavviso, fossero risultati efficienti.

L’Alitalia ha subito sostituito i voli interni coperti fino ad oggi dalla Carpatair, mentre l’Anpav (Associazione nazionale professionale degli assistenti di volo) in un comunicato ha richiesto ad Alitalia che “l’annuncio di sospensione dei voli operati dal vettore romeno sia immediatamente seguito dalla rescissione del contratto di wet lease”, aggiungendo: ‘Non sfugge  il fatto che l’Azienda è rimasta sorda ad un primo sciopero di 4 ore indetto dai sindacati proprio sulle problematiche occorse alla società romena: ad un primo annuncio di sospensiva per verifiche, la compagnia ha addirittura ampliato la quota di voli in sub appalto con lo sbarco del vettore rumeno anche a Bologna (dopo Pisa ed Ancona)”.

L’Anpav ha infatti ricordato come i voli Carpatair siano rimasti coinvolti, in passato, in altri quattro incidenti. Fu infatti fermato a Pisa in fase di decollo perché perdeva carburante, in un’altra occasione invece un aereo della stessa compagnia venne evacuato per l’erronea accensione di una spia di emergenza.

Titolare dell’inchiesta giudiziaria è la procura di Civitavecchia. Il Codacons spiega in un comunicato che ”La responsabilità civile e penale ex legge 231 del 2001 non è della sola Carpatair ma del vettore contrattuale, ossia Alitalia E’ Alitalia che ha l’obbligo di verificare la qualità del velivolo, l’idoneità del pilota, la manutenzione sull’aereo, e in generale garantire la sicurezza dei voli che appalta ad altre compagnie”.

di Redazione

foto: giornalettismo.com

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