Incontri con le autrici: Simona Baldelli e Monica Maratta

Fiore tra le macerieInLibertà e la cultura, InLibertà e i libri: sempre a grande richiesta dai nostri lettori.

Parliamo di libri: sabato 21 gennaio 2017, la libreria NonSoloCarta di Fonte Nuova con la Carboneria Letteraria di Daniela De Luca, presenterà un sabato di incontro con l’autore: la scrittrice Simona Baldelli, autrice del premiato libro “Evelina e le Fate”, presenterà alle ore 17 il suo ultimo romanzo “La Vita al Rovescio“,  edizioni Giunti.

La vita al rovescioLa trama: una giovane donna che si scopre improvvisamente attratta “dalle femmine”, in un mondo dominato “dai maschi”. Romanzo di passione, di attualità, di cultura, romanzo di avventura e di ricerca profonda dentro l’io. Basta cambiare panni, vestire quelli maschili, ed il mondo si spalanca in insospettabili occasioni di piacere ma anche di accettazione totale del proprio essere, di “riconoscibilità” sociale.  L’autrice ripercorre la vita avventurosa di una coraggiosa donna del ‘700, un doloroso cammino nella Storia e la censura sociale; temi sempre profondi e quanto mai attuali.

Sempre parlando di autrici donne, segnaliamo a Pomezia l’uscita del primo libro di una scrittrice, Monica Maratta, cittadina di Pomezia, con il suo primo romanzo “Come fiori tra le macerie“, il libro edito da Capponi Editore, è uno spaccato di vita semplice, una finestra sul vissuto, sui ricordi di una bambina negli anni ’20, anni che precedono terribili sciagure causate dalla guerra. Ricordi, odori, profumi, antichi sapori prima che l’orrore della guerra distrugga tutto.  L’amore, la povertà e la guerra: sono questi alcuni temi toccati dalla scrittrice per il suo primo libro, presentato in questo mese di gennaio in tutte le librerie di Pomezia e di Roma.

Come fiori tra le macerieQuali sono gli stravolgimenti che colpiscono la quotidianità?

In che termini viene riformulato il concetto stesso di vita?

La guerra, cosa porta con sè ? Il linguaggio dell’arte, della letteratura, del testo, si cimenta in una risposta, utilizzando immagini, sonorità, scritto, vita vissuta, empatia.

Come fiori tra le macerie, un romanzo che profuma di antico, di malinconica vita vissuta e passata, di ricordi strappati e vite spezzate, della mano di un genitore, di profumo di “zucchero e cannella” ma anche di dolore e fiele, in un Paese sotterrato da un governo sprovveduto e crudele, tanto quanto il piccolo paese della Ciociaria nei ricordi di bambina.

Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici” Giacomo Leopardi

 

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