Incontri con donne straordinarie: la storia di Sandra Zacaglioni

sandra zacaglioni

Parafrasando il celebre libro “Incontri con uomini straordinari” di Georges Gurdjieff, racontiamo la storia di una donna, Sandra Zacaglioni, straordinaria nella sua ordinarietà

Incontri speciali: Sandra Zacaglioni

Incontri con Sandra. Oggi viviamo in un mondo combattuto tra l’essere e l’apparire. Un mondo che ha sostituito le leggi della Bellezza naturale, effimera e fragile, con quelle della morale utilitaristica.

In una società “malata” in cui, soprattutto le donne, cercano di omologarsi a dei criteri standardizzati, fortunatamente esiste ancora chi sa dosare bellezza e virtù, ironia e profondità.

Un esempio su tutti Sandra Zacaglioni, una donna dalle infinite sfaccettature.

Per molte persone, inclusa la sottoscritta, incontrarla ha significato “cambiare la vita”, imparare a essere, a conciliare sacro e profano nel quotidiano. Impresa tutt’altro che semplice.

Chi è Sandra?

Fin dalla tenera età, Sandra ha sentito un richiamo mistico molto forte, che l’ha quasi portata alla vita monastica. Crescendo è diventata moglie, mamma, imprenditrice, donna, attivista politica, volontaria della Croce Rossa Italiana con grado di Sottotenente e molto altro.

Ha trasferito la sua missione, il suo “fuoco sacro” in ogni relazione e in ogni ambito.

Per questi meriti ha ottenuto diversi riconoscimenti.

Alcuni dei titoli di Sandra

Tra i più prestigiosi: 

  • Dama di Commenda nell’Ordine della Corona Normanna;
  • Sovrano Gran Maestro degli Ordini Cavallereschi Ereditari di Famiglia, titolo conferitole dal Principe Cesare D’Altavilla (d’Hauteville) Sicilia Napoli.
    Riconosciuto e confermato dalla Suprema Corte di Cassazione, di libero e legale uso nella vita del decorato, perché conforme alla legge 3 marzo1951 n°178.

E ancora, 

  • Presidente e Fondatrice dell’Associazione Nazionale Cremona onlus (Patriottica, Combattentistica e D’arma);
  • Presidente e Fondatrice del Comitato “l’Italia Che Vive” (Fratelli D’Italia);
  • Vice Presidente dell’Associazione D’arma “Cremonini” sez. di Terni. 

L’elenco è veramente lunghissimo.

Niente la ferma: prima i bambini del Benin

Poi, accade l’imprevisto. Sandra si ammala. Sì, proprio lei, la crocerossina, la leonessa che combatte in prima linea a fianco dei più deboli, non è immortale.

Niente di serio! E’ solo un cancro!

Nulla che possa fermare l’indomita guerriera. E infatti, Sandra continua a immergersi nei suoi mille impegni sociali, senza fermarsi un solo secondo. Tra una chemio e l’altra, ci sono i bambini del Benin

Loro hanno bisogno di aiuto. I poveri bambini vengono abbandonati al confine e l’associazione religiosa “Amici del Benin” li accoglie amorevolmente. E’ stato costruito un villaggio per loro, dove possono dormire, studiare, ricevere cura e assistenza dai missionari e Sandra, immancabilmente, scende in trincea.

Guai a chiederle “stai bene?”. La sua malattia è una “prova divina” che non la ostacola più di tanto. E poi lei ha bisogno di qualcuno che la faccia sorridere, non che la angosci ricordandole che forse è il caso di fermarsi un po’ e magari pensare alla sua salute.

Incontri speciali: Sandra è abnegazione 

Sandra è pura abnegazione, spirito di servizio, virtù, costanza e perseveranza. 

Sandra sa che il tempo è circolare e che nulla finisce quando l’involucro che custodisce la nostra anima si rompe. 

Sa che le prove terrene sono delle sfide per conquistarsi un posto più importante in un’altra dimensione.

Sa che tutto è effimero e fa della sua fragilità fisica un punto di forza, una testimonianza e un atto di fede.

Sandra ha riconosciuto che l’io morente e l’io vivente sono la stessa cosa, perché quando nasciamo cominciamo a morire. Ma ha altresì capito che tutto si trasforma e che la morte rappresenta un nuovo inizio da qualche altra parte.

Questa grande consapevolezza l’ha portata a scegliere di vivere senza riserve, affidandosi a Dio e cercando di spargere i semi della sua Bellezza in ogni giardino. 

Ha insegnato, a chi l’ha conosciuta, che questa è larte di riunire la bellezza divina.

Se riusciamo a comprendere, come Sandra, che il tempo è circolare, capiremo che in qualche modo siamo immortali

Sandra adesso ha varcato la soglia dell’invisibile, ma il suo esempio non morirà mai. 

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