Dall’Italia le “zattere” fotovoltaiche

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Ancora una volta gli italiani dimostrano che, nonostante le poche risorse che vengono assegnate alla ricerca nel nostro Paese,  non mancano di iniziativa.

L’azienda pisana “Scienza Industria tecnologia” ha brevettato la tecnologia del Floating Tracking Cooling Concentrator, che consiste in un impianto fotovoltaico galleggiante che segue la luce solare. Il supporto (tracking) dei nuovi pannelli costa la metà dei pali per l’inseguimento solare a terra ed è costituito da zattere che si spostano  in base all’orientamento dei raggi solari, oltre a riflettori che aumentano la potenza dei moduli. Poco invasivi e facili da rimuovere,  possono occupare zone abbandonate o poco utilizzate come  bacini idroelettrici o per l’irrigazione agricola.
I nuovi pannelli solari potrebbero rappresentare una svolta per l’utilizzo del fotovoltaico in Italia, finora rallentato dai timori legati all’impatto sul paesaggio e alla perdita di aree agricole. Infatti il fotovoltaico su zattere produce fino al 75% di energia in più rispetto a quello tradizionale, con costi ridotti di circa un quinto.

Matteo Testa

foto: electronicsnews.com.au

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