A quanto pare solo i concerti hanno in Italia un loro seguito ed un riscontro nell’economia, perché secondo il rapporto “2010 Economia della Musica in Italia”, realizzato da Fondazione Università IULM, la discografia italiana è in grave difficoltà. C’è un vero e proprio crollo nella vendita dei cd, con un calo stimato intorno al 25% nonostante le riduzioni del prezzo, attraverso cui sempre più spesso questi vengono promossi. A registrare una crescita costante invece le vendite digitali, del 13% in un anno per un valore di 44 milioni di euro. Per contro il comparto più sofferente risulta quello dell’elettronica di consumo audio, meno 25%, con una perdita di 204 milioni in un anno. Stabili o in leggero aumento i settori degli strumenti e della musica stampata. Insomma a crescere sono il solo comparto della musica digitale e quella dal vivo, quest’ultima conta infatti un +3% con 781 milioni di fatturato, ma con un progressivo calo del numero dei biglietti che aumentano però di prezzo.
di Redazione
Foto: www.puntoacapo.biz
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