Real Madrid e Liverpool vincono le loro sfide e fanno un bel passo avanti verso i quarti di finale di Champions League battendo nell’andata degli ottavi rispettivamente il Paris Saint-Germain per 3-1 e il Porto per 5-0. Protagonisti di questo mercoledì di Champions, Cristiano Ronaldo e Sadio Mane: il primo autore di una doppietta nella sfida del Bernabeu, il secondo addirittura di una tripletta in Portogallo. Il ritorno del 6 marzo sarà sostanzialmente una formalità per i Reds. Più difficile per il Real che al Parco dei Principi dovrà cercare di reggere l’urto dell’attacco del PSG e la voglia di rivalsa dei suoi campioni.
Spettacolo al Bernabeu
Nella sfida più attesa, annunciata come una finale anticipata tra i campioni d’Europa in carica e la corazzata francese costruita a suon di miliardi dall’emiro del Qatar, alla fine ha prevalso l’esperienza,l’abitudine a giocare certe partite della formazione spagnola e la classe del centrocampo dei blancos. Ancora una volta il Santiago Bernabeu, nella cui tribuna centrale sedeva l’ex presidente della Francia Nicolas Sarkozy al fianco del presidente del Real Florentino Perez e di quello del Psg Al Khelaifi, è stato il teatro di una grande impresa e ha trascinato Ronaldo e compagni fin qui protagonisti di una stagione deludente in Liga ma non solo. Ma quando sente il profumo della Champions il Real Madrid diventa una squadra fenomenale guidata da un fenomeno come CR7, autore di una doppietta che lo porta a 25 gol stagionali e 117 in totale in Champions (di cui 101 solo con la camiseta blanca delle merengues). La squadra di Zidane ha ribaltato nella ripresa l’iniziale vantaggio del Psg firmato da Rabiot al 33′ con una conclusione da centro area su magnifico assist di tacco di Neymar. Proprio “O’ Ney“, però, si é dovuto inchinare alla grandezza del portoghese in maglia bianca. Il Pallone d’Oro ha pareggiato al 45′ su rigore concesso dall’arbitro italiano Rocchi. Nell secondo tempo ancora Ronaldo ha firmato all’83’ il vantaggio del Real con una deviazione sotto misura su respinta corta del portiere Areola apparso in questa occasione molto incerto. Tre minuti dopo è stato Marcelo, su assist di Asensio, a firmare di sinistro la rete del definitivo 3-1. E proprio Asensio, insieme a Bale, hanno dato la scossa alla squadra di Zidane che è apparso più lucido di Emery nei cambi e nella gestione della gara. Con l’uscita del Matador Cavani la pericolosità del Paris è venuta meno e l’atteggiamento di squadra più rinunciatario ha esaltato i solisti del Real che hanno preso fiducia.
Reds a valanga
Passeggia il Liverpool in casa del Porto. La squadra del tecnico tedesco Jurgen Klopp si impone per 5-0 e di fatto chiude dopo i primi novanta minuti il discorso qualificazione. Reds trascinati da uno scatenato Mane e dagli altri due pezzi pregiati del tridente offensivo, Salah e Firmino. L’attaccante senegalese ha sbloccato il risultato al 25′ con un destro da centro area dopo una percussione centrale di Wijnaldum. Quattro minuti dopo ci ha pensato l’ex romanista Momo Salah a firmare il raddoppio, con un delizioso gioco di prestigio di testa e di ginocchio per superare il portiere avversario prima di depositare la palla in rete. Gol numero 30 per l’egiziano fra tutte le competizioni in questa stagione che sta rappresentando la vera esplosione di questo talento cristallino sempre più rimpianto a Roma. Nel secondo tempo il Liverpool ha dilagato: al 53′ ancora Mane ha firmato il 3-0 ribadendo in rete una respinta corta del portiere su tiro di Firmino. L’attaccante brasiliano ha timbrato a sua volta il cartellino al 69′ su cross dalla sinistra di Milner. Nel finale ancora Mane ha completato il suo show personale segnando il gol del 5-0 con un micidiale destro da fuori area per la sua tripletta. Pallone della partita e qualificazione portati a casa a Liverpool.
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