Bretzel: il pane “con le braccia incrociate”

Bretzel 

Il Bretzel è una sorta di pane di origini alsaziane ed assai diffuso in Germania, Svizzera, Alto Adige ed Austria.

Storia 

La sua è una storia molto antica e dalle origini tuttora incerte.

Alcuni studiosi ritengono che sia stato ideato (per la Quaresima) da un giovane monaco italiano nel 610, da donare ai bambini che imparavano i versi e le preghiere della Bibbia.

Altri studiosi invece sostengono che sia stato creatoin un monastero del sud della Francia o della Bassa Germania. Tutti però sono d’accordo nel ritenere che la forma abbia origini cristiane.

Essa infatti ricorda le braccia incrociate di un monaco nell’atto di preghiera ed i tre buchi richiamano la Santa Trinità.

Il significato religioso

Nella Chiesa cattolica questo pane veniva consumato esclusivamente nel periodo della Quaresima, durante il quale non si potevano mangiare uova, strutto e derivati dal latte.

Il bretzel era infatti realizzato solo con acqua e farina.

Il significato scaramantico

In Germania, Austria Alto Adige e Svizzera il Bretzel viene considerato un simbolo di fortuna e prosperità.

Il nome

Originariamente questo pane veniva chiamato “pretiola”, ovvero ricompensa, termine che in lingua tedesca venne tradotto in “pretz” e poi “pretzel”. In Italia venne chiamato inizialmente “brachiola”, dal latino “bracellus” o “brachium”, sia per via della forma che rimanda all’abbraccio, sia perché veniva trasportato appendendolo ad un braccio, successivamente assunse il nome attuale.

C’è tuttavia chi ritiene che il nome significherebbe “tempo del riposo”, delle braccia conserte, incrociate dunque come la forma del pane.

Un’altra ipotesi sostiene che il nome venga dal luogo di origine del suo inventore, il quale era originario di Brescello, in dialetto Bersel, da cui appunto Bretzel.

Piccole curiosità

1) Il colore ramato fu frutto di uno sbaglio: un apprendista fornaio si addormentò infatti davanti al forno, facendo bruciare il pane mentre cuoceva. Una volta sveglio, convinto che il pane non fosse ancora pronto, gli diede una seconda cottura. Ciò conferì il tipico colore. Inizialmente il titolare del forno si arrabbiò, ma una volta assaggiato il dolce, si rese conto che era squisito

2) Gli sposi anticamente venivano uniti in matrimonio sotto a un Bretzel appeso, che veniva spezzato in due per essere poi consumato dalla coppia.

3) Nel 1620 gli immigrati tedeschi a bordo della Myflower, portarono il dolce in America.

Il dolce inizialmente approdò in Pennsylvania, dove nacque la variante dura. 

Proprio qui, ancora oggi risiede il quartier generale della produzione di pretzel, precisamente a Lititz, dove fu fondata la prima attività commerciale nel 1861

Ingredienti per il lievito 

80 g di farina 00 

50 g di acqua tiepida a 30 gradi 

4 g di lievito di birra

Procedimento per il lievito

Impastate tutti e tre gli ingredienti fino ad ottenere un impasto asciutto, poi ponete su un asse a temperatura tiepida e aspettate che il volume raddoppi,

Per l’impasto dei biscotti

100 g di farina 00 

50 g di acqua a 32 35 gradi 

10 g di olio extravergine di oliva 

2 g di malto liquido 

4 grammi di sale

Formate un impasto ben sostenuto, aggiungete subito il lievito precedentemente ottenuto dividendo l’impasto in tanti piccoli pezzettini e allungando questi ultimi a “stilo” (della lunghezza di una matita). Attaccate al fiocco e fate cuocere in acqua bollente fino a quando i biscotti non salgono in superficie. 

Dopodiché scolateli in un panno e cospargeteli a pioggia con sale e semi di finocchio.

Infine metteteli nuovamente in forno preriscaldato a 180° per circa un quarto d’ora.

Buon appetito

Fonte foto: buonissimo.it

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