Silvio Berlusconi ieri ha parlato e commentato le elezioni amministrative dopo i risultati negativi avuti dal suo partito. Nelle interviste a Studio Aperto, a Rai 1 e Rai 2, Berlusconi ha rassicurato tutti i sostenitori del partito sulla solidità del Pdl e del fatto che il governo non risentirà dei risultati delle amministrative, anche perché sostanzialmente, secondo il premier, il Pdl non è uscito sconfitto neanche a Milano che, assicura, non cadrà in mano all’estrema sinistra: “Il dato di Milano dice che i milanesi non hanno premiato il Pd e il Terzo Polo, il risultato vero è che il Pdl è il primo partito in Italia e che l’alleanza Lega-Pdl è l’unica in grado di esprimere un governo stabile”. Tanti milanesi, rivela Berlusconi, sono rimasti allibiti quanto lui nel vedere le bandiere rosse dell’estrema sinistra prevalere, perciò è fiducioso che il buonsenso dei milanesi prevarrà e porterà le cose a posto. A proposito del voto di Napoli, unico successo immediato del Pdl, il premier si dice fiero perché era difficile sconfiggere un governo durato 18 anni, ma completamente disastroso e che adesso si è alleato con l’estrema sinistra. Nel complesso, osserva, il Pd è uscito sconfitto, perché ha prevalso solo l’estrema sinistra, ma non è possibile che un paese democratico come l’Italia vada in mano a queste fazioni così radicali. Bersani, leader del Pd, amareggiato ha replicato dicendo che “Non siamo in Bielorussia, Berlusconi non può andare in giro per i telegiornali a dire le sue impressioni, se vuole deve farlo apertamente in un confronto televisivo”.
di Redazione
Foto: laquilanuova.org
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