Berlusconi e l’energia nucleare: ne riparliamo tra due anni

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L’energia nucleare è il futuro per tutto il mondo, ha detto il premier durante la conferenza stampa a Villa Madama, dopo aver terminato l’incontro con il presidente Sarkozy.Il premier ha detto di essersi reso ben conto che l’incidente accaduto alla centrale di Fukushima ha spaventato gli italiani ed è per questo motivo che ha deciso di indire la moratoria, perché la decisione sia rimandata di un paio di anni, in modo  da tranquillizzare l’opinione pubblica. Fare un referendum adesso, confessa il premier, significava bloccare il nucleare per anni. Berlusconi ha anche ricordato che, con Enrico Fermi, l’Italia è stato uno dei primi paesi a sfruttare l’energia nucleare, diventando all’avanguardia nella realizzazione di centrali nucleari negli anni. Poi l’ecologismo della sinistra ha bloccato i lavori ed ora l’Italia è costretta a prenderla dall’estero, aggravando la sua situazione economica. Se l’Italia tornerà al nucleare la Francia sarà dalla sua parte pronta a collaborare, questo sostanzialmente quanto affermato da Sarkozy nel suo intervento. Il presidente francese ha proposito di fonti alternative ha sostenuto che l’energia nucleare è necessaria perché la solare e l’eolica non sono sufficienti per la nostra società e che, tra l’altro, la nucleare è una fonte di energia sicura e non emette Co2, fattore importante per il rispetto del patto sulla salvaguardia ambientale. Sempre che non arrivi un terremoto, come accaduto in Giappone, a distruggere tutto, aggiungiamo noi.

di Redazione

Foto: radioincorso.it

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