Benedetta pipì

Conferme da Ginevra e New York: Il “Perginol”, usato per la fecondazione in vitro, è fatto con le urine di suore in menopausa

Dagli Stati uniti arrivano nuove conferme. La Serono Lab Inc., la casa farmaceutica del prodotto ormonale Perginol , utilizzato da milioni di donne per la fecondazione in vitro, sarebbe una sussidiaria del Vaticano. L’ormone somministrato durante il trattamento per la fertilità verrebbe estratto in Vaticano dall’urina di suore in menopausa. La notizia non è frutto della satira dei Monthy Python , ma è quanto abbiamo appreso dalla rete televisiva Cnn. Tutto ciò è stato narrato dal giornalista americano Al Rocker durante la sua intervista al Larry King Show , in occasione della pubblicazione del suo libro Avventure della paternità . Nel libro vengono descritte le procedure seguite da sua moglie Deborah durante il trattamento per la fecondazione artificiale prima di poter festeggiare la nascita delle sue due bambine, Courtney e Leila di 11 mesi. “Ho deciso di scrivere un libro e raccontare quanto abbiamo patito durante i mesi passati – ha dichiarato l’autore – E anche raccontare tutte le cose che prima non ti dicono. Un prodotto che ci hanno somministrato è il Perginol. Risulta che la casa farmaceutica che lo produce sia una sussidiaria di una compagnia del Vaticano. E la ragione – ha proseguito Rocker – è la seguente: l’ormone Fhs (Follicol Stimulate Hormone) viene estratto dalle urine di alcune suore donatrici in menopausa che vivono nel Vaticano”. L’intervistatore, Larry King, ha reagito allibito alla notizia. Il giornalista autore del libro ha però continuato: “Hai ragione a scandalizzarti. Aggiungo anche che si tratta di un trattamento molto dispendioso. Sarebbe stato più economico affittarsi una suora e raccogliere noi la sua urina. Ora, alla fine, sono un padre felice, con Courtney e Leila, ma è stata un’avventura degna di essere descritta”. La Serono Laboratory Inc. è una casa farmaceutica svizzera con sede a Ginevra, ma con una sussidiaria a Boston, nello stato del Massachussetts. Produce due prodotti per il trattamento della fecondazione in vitro: il Perginol (ph), con iniezioni a vari dosaggi da effettuare ciclicamente e con prezzi diversi, che variano da paese a paese; e il Gonal/F, che viene estratto utilizzando le tecniche dell’ingegneria biologica. I prezzi oscillano dai 29 dollari a scatola sino ai 207 dollari. Caroline Castel, manager della Serono Lab. Inc., dirige a Boston la sezione relazioni pubbliche. Intervistata telefonicamente sull’argomento della compartecipazione societaria del Vaticano per la produzione del Perginol (ph) a scopi di fecondazione in vitro, così ci ha risposto: “Il rapporto della Serono con il Vaticano esisteva alcuni anni fa, ma ora non più. Il responsabile a Ginevra, Edmondo Ferri, potrà dirle la storia con precisione”. Purtroppo il “signor Ferri” è irreperibile, e bisogna accontentarsi della signora Castel: “Per quanto ne sappiamo, esiste soltanto questo aspetto folkloristico: la casa farmaceutica impiega l’urina di suore in menopausa che abitano in Vaticano”. La Castel ci spiega la funzione di stimolatore della fertilità del Perginol, utilizzato per la fecondazione in vitro: “L’ormone, somministrato in vari dosaggi, ha una duplice azione: stimola la produzione ormonale del follicolo e contemporaneamente avviene la luteinizzazione della produzione ovarica. Per questo le iniziali Fhs”. Ma questo ordine di suore donatrici è in Vaticano? “Sì. Ma è risaputo”, aggiunge, confermando la tesi descritta dall’autore Al Rocker. Avete forse obiezioni a che si pubblicizzi questo aspetto del Perginol ? “No – risponde la signora Castel – Anzi. Per noi costituisce un aspetto interessante e folkloristico nella storia di questo prodotto”.

Patricia Lombroso

Fonte: www.sitopreferito.it

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