Basilica di Santa Maria degli Angeli: un viaggio da Diocleziano a Michelangelo

C’è un luogo a Roma dove si intrecciano magicamente ed inaspettatamente le ambizioni creative di due personalità uniche nella storia dell’umanità come l’Imperatore Diocleziano e Michelangelo Buonarroti: è la Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri!

Essa è situata a pochi metri dalla Stazione Ferroviaria della Capitale (Termini, che deriva da Terme), in quella piazza della Repubblica nota in passato come Piazza Esedra.

Già, Esedra perché quella specie di emiciclo la cui forma è oggi delineata dagli storici palazzi e dagli imponenti colonnati,  altro non era che l’enorme Esedra delle mastodontiche Terme di Diocleziano, le più grandi mai realizzate nell’Impero Romano.

Diocleziano inaugurò nel 306 d.c. le sue Terme, largamente più grandi di tutte quelle esistenti, comprese quelle di Caracalla. Il loro splendore rimase un simbolo di grande efficienza e potenza fino al 537 d.c. quando le invasioni spazzarono via la grandezza di Roma.

Da quel momento iniziò un lungo percorso di decadimento, abbandono e saccheggio dei resti delle Terme (anche alcuni Papi del tempo prelevarono marmi e decori per le loro ville e dimore) che si conclusero solo nel XVI° secolo quando si tornò ad investire nell’area.

E’ quello il momento storico, il 1562, in cui il Pontefice Pio IV chiama l’ormai anziano Michelangelo Buonarroti per trasformare i resti del Frigidarium delle antiche Terme in un Tempio dedicato ai 7 Angeli e Martiri (Saturnino, Ciriaco, Largo, Smaragdo, Sisinnio, Trasone e Marcello Papa) come da ispirazione del sacerdote siciliano Antonio del Duca.

Il Genio di Michelangelo fu anche sfruttato per la realizzazione del magnifico e ancora oggi ben conservato Chiostro Michelangiolesco dell’attuale Museo delle Terme di Diocleziano.

I lavori di rivisitazione dei secoli successive, tra tutti quelli del Vanvitelli, nulla hanno tolto all’idea meravigliosa di Michelangelo.

Nei secoli l’importanza della Basilica di Santa Maria degli Angeli è cresciuta fino a diventare luogo adibito a custodire i resti terreni di personaggi di assoluto rilievo nel panorama Nazionale ed Internazionale come lo stesso Papa Pio IV, il Generale Armando Diaz, l’Artista napoletano Salvator Rosa ed il politico Vittorio Emanuele Orlando.

La Basilica è anche stato il teatro delle nozze di Vittorio Emanuele III e della Principessa Elena del Montenegro. Oggi è spesso usata per i Funerali di Stato e per militari caduti.

Tante le opere di rilievo presenti nella chiesa.

Pochi sono però a conoscenza della presenza di una vera e propria chicca “secolare”: la lanterna a vetri installata dall’artista americano Quagliata, permette ai raggi solari di penetrare in un modo particolare che riprende il moto terrestre.  Il sole in questo modo raggiunge il centro del pavimento esattamente nei due solstizi e negli equinozi, indicando il mezzogiorno a Roma.

E’ la meridiana creata nel 1702 per regolare gli orologi di Roma fino a quando, nel 1846, tale funzione non inizio ad essere svolta dal cannone del Gianicolo.

Santa Maria degli Angeli riesce ad unire l’antico ed il moderno, il fasto Imperiale e l’Arte sublime di Michelangelo!

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